DOMANI ULTIMO GIORNO CON LA XXXIII FIERA DEL CROCIFISSO RITROVATO NEL CENTRO STORICO DI SALERNO
Domenica 4 maggio ultimo giorno per partecipare alla XXXIII Fiera del Crocifisso Ritrovato, nel centro storico di Salerno, ovvero una delle maggiori fiere medievali d’Italia, di recente riconosciuta dal Ministero della Cultura tra le rievocazioni storiche di interesse nazionale.
A PRANZO E A CENA IN UNA VERA TAVERNA MEDIEVALE
Palazzo Guarna, a pochi passi del Duomo, un edificio medievale nella cui corte è stata allestita una taverna ove sarà possibile degustare sostanziosi piatti medievali annaffiati con vino e acqua in brocca, rigorosamente di terracotta.
Come si mangiava nel Medioevo? Per averne un assaggio, è il caso di dire, non resterà che recarsi presso la citata taverna per degustare piatti tipici medievali, tra salumi, legumi, formaggi, vino, pane e altre specialità che abbondavano sulla tavola intorno all’anno Mille.
IL PALADINO ORLANDO E GLI ALTRI PUPI ALLA CORTE DI CARLO MAGNO.
Pupi siciliani alti quasi un metro e pesanti nella loro armatura di ferro e legno. Sono pronti ad esibirsi ogni giorno in piazza Sant’Agostino grazie al teatro dei Pupi Italici, che nel loro repertorio propongono per adulti e bambini l’epica classica con le storie di Orlando, Angelica, Rinaldo e i diversi schieramenti di cavalieri in lotta tra mondo cristiano e mondo saraceno. Il “Gran duello tra Orlando e Rinaldo”, in un cozzare di spade e scudi è davvero da non perdere. Lo spettacolo è accompagnato dalla musica dal vivo.
IL VILLAGGIO DELL’ARTIGIANATO CON LA CNA A PIAZZA SANT’AGOSTINO E LE AREE DI GIOCHI MEDIEVALI RADDOPPIANO
Grazie alla CNA di Salerno, in piazza Sant’Agostino ci sarà un vero e proprio villaggio dedicato alle arti, ai mestieri e all’artigianato, con uno sguardo al presente e alla forza del made in Italy: laboratori didattici, stand di prodotti tipici, giochi medievali e altre meraviglie per adulti e bambini. Si è arricchito ulteriormente anche il programma: ci sarà il raddoppio delle aree giochi medievali, oltre a quella di Sant’Agostino, infatti, ce ne sarà una a Largo Abate Conforti, dove insieme allo spazio ludico (destinato non solo ai bambini ma anche agli adulti), ci sarà il Mercato dei Mestieri Medievali.
LO SPETTACOLO INTERNAZIONALE APPRODA A SALERNO
Basta scorrere il programma per rendersi conto che convergeranno verso Salerno i maggiori artisti e protagonisti di rievocazioni storiche. Diversi i gruppi di artisti, provenienti da tutta Italia, e specializzati nelle rievocazioni medievali in giro per l’Europa. Salerno sarà affollata da musici vaganti, che garantiranno una colonna sonora dal vivo con strumenti antichi (flauti, cornamuse, pifferi, bombarde, percussioni, cornamuse). In particolare, si potranno ammirare i seguenti gruppi di artisti. “Gli acrobati del borgo”, che uniscono il teatro al circo del Medioevo. Tra vicoli e piazze, accompagnati dal loro immancabile carretto musicale, i giullari intratterranno i passanti a suon di gag e giullarate varie. Musica, giocoleria, acrobazie e comicità. Gli Artisti creeranno varie situazioni di spettacolo fisse e itineranti in perfetto stile giullaresco. La Compagnia “Magma” di musici itineranti, specializzata in rievocazioni e festival medievali, con spettacoli basati su un rigoroso lavoro di ricerca filologica nei repertori e negli strumenti utilizzati. Tra musica dal vivo, spettacoli di fuoco, sonetti, poesie, coreografie con i trampoli e combattimento scenico gli artisti delizieranno il pubblico di tutte le età.
Novità: ci saranno anche “Gli Araldi Erranti”, banditori che si posizioneranno alle porte dei vicoli e delle strade invitando i visitatori e annunciando il programma del giorno, come strilloni medievali. I loro proclami funzioneranno meglio di volantini e manifesti per annunciare gli eventi quotidiani nei luoghi in cui si svolgeranno e non solo. La compagnia del Cervo Bianco, campani, che fanno musica del vivo con strumenti antichi. Tra vicoli, larghi e taverne, accompagnati dal loro immancabile carretto musicale, i giullari intratterranno, a suon di gag e giullarate varie i viandanti, allietandoli anche con musica, giocoleria, acrobazie e comicità. Lo spettacolo di fuochi fatui di Pyroetnico, offre straordinarie scenografie con il fuoco. I suoi spettacoli, caratterizzati della fusione di giocoleria, acrobatica, danza, abile utilizzo di attrezzi e manipolazione del fuoco come strumento espressivo. E poi ancora gli sbandieratori del Gruppo Città de la Cava “Li quattro distretti – Luca Barba”, che si produrranno in spettacoli di grande abilità tecnica, con le bandiere roteanti, librate in aria, sincronizzate. Il centro storico di Salerno, come promesso nel titolo della Fiera del Crocifisso Ritrovato 2024, consentirà di fare un tuffo nell’anno Mille e dintorni, nel cuore del Medioevo.
I FALCONIERI DELL’IRNO: L’ARTE RICONOSCIUTA DALL’UNESCO
Alla Fiera interverranno “I Falconieri dell’Irno”, che con una trentina di rapaci, faranno apprezzare la bellezza degli uccelli acrobatici ed i voli imprevedibili che questi effettuano. Nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto la Falconeria come Bene Immateriale dell’Umanità. Si tratta di un’arte che vide nel colto sovrano medievale Federico II di Svevia un grande estimatore, tanto da portarlo a scrivere un trattato che è ancora oggi un capolavoro: “Il de arte venandi cum avibus”, l’arte di cacciare con gli uccelli, che contempla le abitudini e le caratteristiche di centinaia di specie di uccelli ed è corredato da ricche miniature. Nel massimo rispetto degli animali. È bene, infatti, precisare che la didattica-dimostrazione di volo prevede simulazioni di caccia su finta preda e coinvolgimento del pubblico, sempre nel rispetto degli animali: tutti i rapaci sono legalmente detenuti, nati in cattività presso allevamenti controllati e denunciati al corpo forestale dello stato. Tra le specie che si potranno ammirare: Barbagianni, Gufo reale africano, Gufo reale bengalese, Poiana di Harris, Allocco della Malesia, Falco sacro, Aquila del Cile, Avvoltoio Collorosso.
LA STORIA A TEATRO E LE VISITE GUIDATE
Come già sperimentato con successo l’anno scorso, in occasione della Fiera ci saranno appuntamenti teatrali e visite guidate, per conoscere meglio la storia e le storie. Presso Apollonia hub appuntamento con ‘O cunto d’’o mago Barliario
di Corradino Pellecchia, per la regia di Andrea Carraro, interpretato da Dario Avagliano. In piazza Tempio di Pomona, invece, sarà replicato più volte il Racconto in palcoscenico di Diego De Silva: “Angeli moralisti” con Ludovica Sguazzo, Cinzia Ugatti e Amelia Imparato Regia, per la regia di Andrea Carraro. Tornano anche le visite guidate e le passeggiate. Con Erchemperto e Duomo Travel “Salerno Svelata: Un’Avventura Medievale in Abito d’Epoca” (prenotazioni 340-9778659). Con Officine Dinamo, ci sarà la Lettura itinerante del libro “Passeggiate salernitane per bimbi curiosi” (prenotazioni a 392-0149239).
IL QUARTIERE LONGOBARDO IN 3D e UN TIRO CON L’ARCO VIRTUALE
Dopo il successo dell’anno scorso, ritorna con un ulteriore potenziamento di sviluppo digitale, la postazione in piazza Alfano I per proporre ai visitatori la ricostruzione in 3D del quartiere longobardo dei Barbuti. A realizzare il progetto è il giovane esperto salernitano Alberto Capobianco. Rimanendo in tema, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, insieme con la Fondazione Scuola Medica Salernitana, Limen e Avalon, in via Mercanti 74, proporrà un viaggio digitale tra storia, medicina e scienza. Nel corso di questa esperienza, sarà possibile effettuare tiri con l’arco medievale in simulazione digitale, vivere la città antica grazie a una simulazione interattiva ed esplorare le radici della medicina europea ai suoi albori.