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Docente derisa nel video gogna, al liceo arrivano gli ispettori Cronaca 

Docente derisa nel video gogna, al liceo arrivano gli ispettori

Prof derisa, arrivano gli ispettori. La direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, ha autorizzato un dispositivo di ispezione al liceo Regina Margherita di Salerno a seguito del noto fatto inerente la diffusione in rete nei giorni scorsi di video diventati “virali” che immortalano una docente derisa da alcuni alunni. I video risalgono a periodi diversi, il più recente è del marzo scorso in cui la prof è ripresa nel tentativo di fare faticosamente l’appello ripetendo più volte il nome di un alunno. 

Gli ispettori dell’Ufficio scolastico della Campania si sono recati al liceo di via Cuomo per acquisire documentazioni e ricostruire la triste vicenda. Le ispezioni disposte dalla direzione regionale arrivano a conclusione di una lunga settimana che ha alimentato il dibattito nel mondo della scuola tra presidi, insegnanti e sindacati sull’uso dei cellulari e i rischi della condivisione nel web di immagini e riprese girate a scuola. I video virali sono stati condivisi sui principali social network tra sabato e lunedì scorsi ed hanno avuto migliaia di visualizzazioni in tutta Italia. In uno dei video in particolare viene inquadrata una professoressa del liceo Regina Margherita che tenta di fare l’appello con non poche difficoltà: il video più lungo di oltre quattro minuti vede la prof nominare più volte uno studente all’ultima fila di banchi tra l’ilarità di una parte della classe; a filmare il video è stato un altro allievo che inconsapevolmente ha destato un clamore mediatico nazionale. Parte da questo video, da questo appello in una classe del quarto anno superiore, l’indagine degli ispettori dell’Ufficio scolastico che hanno bussato alle porte del liceo per fare chiarezza. Gli ispettori – stando a quanto fa sapere la direzione generale dell’Ufficio scolastico – hanno avviato i dovuti accertamenti sul caso. A quanto si apprende non si tralascerà nulla. Gli ispettori stanno acquisendo elementi utili alle indagini amministrative. Mentre procederanno parallelamente gli accertamenti della Polizia postale che dovrà risalire al responsabile della divulgazione in rete dei video postati in modo seriale. Ma all’Ufficio scolastico competerà fare luce sulle vicende interne alla scuola. Gli ispettori si interfacceranno con la preside, Angela Nappi, che nei giorni scorsi si era detta «pronta a chiarire tutto». Fonte il Mattino

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