Direzione centrale per i servizi anti droga: Salerno nella top ten per i sequestri di crack
“sul territorio nazionale si registra, negli ultimi anni, una tendenza all’aumento della presenza e del consumo di crack. La serie storica dei dati riferiti al periodo 2019/2024 evidenzia che i minorenni arrestati per lo spaccio di questa sostanza nel 2024 sono aumentati dell’87,23% rispetto al 2023. I dati evidenziano che le aree geografiche più colpite dal fenomeno sono sicuramente quelle meridionali e dell’Italia Centrale”, si legge sulla relazione Anche a Salerno, nel 2024, preoccupano i dati sui sequestri di cocaina crack emersi dalla Relazione annuale 2025 della Direzione centrale per i servizi antidroga. “L’Europa sta assistendo a un complesso cambiamento nel consumo di cocaina crack, caratterizzato da hotspot di consumo locali tra comunità emarginate. La sua disponibilità è legata significativamente alla presenza di cocaina in polvere, che, come già accennato, risulta in aumento nel continente europeo. Anche sul territorio nazionale si registra, negli ultimi anni, una tendenza all’aumento della presenza e del consumo di crack. La serie storica dei dati riferiti al periodo 2019/2024 evidenzia che i minorenni arrestati per lo spaccio di questa sostanza nel 2024 sono aumentati dell’87,23% rispetto al 2023. I dati evidenziano che le aree geografiche più colpite dal fenomeno sono sicuramente quelle meridionali e dell’Italia Centrale. Campania, Lazio e Sicilia sono le regioni dove si registra il maggior numero di quantitativi di crack sequestrati. La nostra provincia, dunque, risulta 8° nella classifica nazionale relativa ai sequestri di crack nel 2024.






