You are here
Decreto Covid approvato: le discoteche riaprono al 50% Attualità Primo piano 

Decreto Covid approvato: le discoteche riaprono al 50%

.lI Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Covid, che stabilisce le nuove regole da lunedì 11 ottobre per l’accesso ai locali, e che sancisce la riapertura delle discoteche al 50% della loro capienza in zona bianca: per cinema e teatri la capienza massima consentita è al 100% e per gli stadi è al 75%. In tutti i casi, l’accesso avviene sempre con Green Pass.

Allentamenti e riaperture:
“Disposizioni urgenti in materia di spettacoli aperti al pubblico, di eventi e competizioni sportivi e di discoteche” prevede ulteriori allentamenti rispetto alle prime indicazioni fornite dal CTS, che suggerivano una capienza massima del 35% per le sale da ballo. Il Governo, a quanto pare, confida nell’efficacia della campagna vaccinale e nella rigorosità dei controlli sul Green Pass.

In base alla versione finale del decreto, dunque, la capienza massima al 100% a tutti gli spazi culturali (cinema e teatri), che scende al 50% in zona gialla (dove gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto o cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e con Certificazione Verde COVID-19).
Per eventi e competizioni sportive le nuove regole prevedono, in zona bianca, l’accesso agli eventi e alle competizioni sportive consentito solo a chi è munito di Green Pass, con ingresso è limitato al 75% della capienza massima. Per le discoteche e per i locali da ballo, che riaprono dopo quasi due anni, la capienza massima consentita è fissata al 50% al chiuso e al 75% all’aperto; è d’obbligo mantenere sempre la mascherina nel locale, tranne quando si balla.
Capienza variabile

In n base all’andamento dei contagi, può essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita, nel rispetto dei principi fissati dal CTS e delle linee guida di settore, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, per gli eventi e le competizioni, dal Sottosegretario di Stato con delega in materia di sport.

Le sanzioni

Il decreto prevede un inasprimento delle sanzioni nei confronti dei gestori inadempienti: a partire dalla seconda violazione, commessa in giornata diversa, si scattano 10 giorni di chiusura  e la già prevista sanzione amministrativa.

scritto da 







Related posts