De Luca: “In Italia abbiamo vissuto 10 anni di “ciucciaria” al potere. Covid, ecco le terze dosi”

Nel consueto appuntamento social del venerdì pomeriggio  il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca fa il punto della situazione sulla diffusione del Covid. «Ritengo – ha detto il presidente – che si dovrebbe parlare sempre meno di Covid e spostare le nostre attenzione sulle vicende economiche e sociali e sul lavoro. In Campania i dati restano molto tranquillizzanti, ma dobbiamo aspettare il mese di ottobre per tirare la linea. “Sicuramente non mi piace il dato che registriamo per quanto riguarda le seconde dosi. I cittadini campani immunizzati con doppia dose sono solo 3 milioni e 600mila; non va bene. Dobbiamo fare uno sforzo in più. Adesso dobbiamo partire con la terza dose. In Campania partiremo contemporaneamente con la somministrazione di vaccini ad immunodepressi, anziani e personale sanitario, tutto».

Poi la campagna elettorale che chiude stasera.

“Settimana ricca di cronaca, di vicende politiche, folklore, cabaret. In Italia non ci si annoia mai. Abbiamo avuto vicende giudiziarie e di cronaca che sono state alla nostra attenzione. Mi auguro, che le vicende di questi giorni rappresentino la fine del decennio della volgarità, della stupidità, per dirla alla Eduardo della ciucciaria del potere”.

“In questo decennio è accaduto di tutto nel nostro paese, sono cambiati atteggiamenti pubblici e privati, tendenze politiche degne della barbarie. Il decennio della Ciucciaria italiana ha avuto altri protagonisti, come alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle. Sono stati dieci anni di scemenze, non c’è dubbio che i pentastellati hanno cambiato il linguaggio politico, ma l’Italia non si comanda così in questa maniera”.