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Zone rosse e sanità, De Luca attacca il Governo Attualità Primo piano 

Zone rosse e sanità, De Luca attacca il Governo

“Abbiamo difeso il territorio della Campania nonostante il governo abbia fatto di tutto per frammentarci”. Sono parole dure quelle del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che, durante la diretta di questo pomeriggio su Facebook, ha commentato il dibattito tenutosi nei giorni scorsi su a chi spettasse il compito di stabilire le linee guida dell’epidemia. Abbiamo difeso il territorio della Campania nonostante il governo abbia fatto di tutto per frammentarci”. Sono parole dure quelle del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che, durante la diretta di questo pomeriggio su Facebook, ha commentato il dibattito tenutosi nei giorni scorsi su a chi spettasse il compito di stabilire le linee guida dell’epidemia. Mentre il Governo, ed altre Regioni, erano a favore di un’autonomia regionale nello stabilire l’indice epidemiologico, De Luca ha affermato che: “la Campania ha spinto per affidare al Ministero della Difesa l’osservazione e la regolamentazione”. Il governatore spiega la sua motivazione: “su due cose dobbiamo essere sempre uniti: la sanità e l’eduzione scolastica. Su questi due punti non c’è nessuna autonomia, bisogna essere compatti ed uniti”. Credo debba essere sostenuto il governo con questi chiari di luna. Ma abbiamo alcune domande e aspettiamo delle risposte. La prima si è posta ieri, e riguarda le zone rosse e i relativi aiuti. Le misure prese sono solo per le zone rosse decise dal Governo e quindi le aree campane come Ariano Irpino sarebbero fatte fuori. Un orientamento totalmente sbagliato che deve essere cambiato. Le misure di ristoro devono riguardare tutti. Secondo problema. Dobbiamo avere dal Mise 240 milioni di euro che sono stati incamerati illeggitivamente molti anni fa. Consideriamo irresponsabile tenerli bloccati con questi chiari di luna. Quale credibilità può avere l’annunciata misura di sburocratizazzione se quelli sono bloccati e bastano 30 minuti per sbloccarli. Si parla ma non si decide. Sono risorse della Campania come certificato da una sentenza della Corte dei CONTI. Terzo. Il titolo del decreto ormai sono poesie, quello sul rilancio, sui 3 miliardi per la sanità. La Campania chiede che quest’occasione sia utilizzata per riequilibrare il riparto tra le regioni dato cha la Campania riceve meno di tutte, vogliamo almeno dimezzare questo divario. Vedremo se hanno la decenza di ridarci i 240 milioni rapinati alla Campania”. Mentre il Governo, ed altre Regioni, erano a favore di un’autonomia regionale nello stabilire l’indice epidemiologico, De Luca ha affermato che: “la Campania ha spinto per affidare al Ministero della Difesa l’osservazione e la regolamentazione”.

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