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Davide Di Stefano è il neo presidente di Assomare Italia-Fenailp

Davide Di Stefano è il neo presidente di Assomare Italia-Fenailp. La prima consiliatura di Assomare Italia vede impegnati, oltre al presidente, il vicepresidente Enrico Rainone e il consigliere Nicoletta Petteruti.

“La nascita di questo nuovo consiglio in seno alla Fenailp, parte dalla constatazione che esistono sul territorio della Provincia di Salerno, realtà imprenditoriali e risorse umane altamente qualificate, con esperienza pluridecennale nel proprio settore, ma che muovendosi da sole si trovano ad affrontare ostacoli burocratici, politici, finanziari e di mercato che rendono difficile la sfida e Assomare Italia ha come obiettivo primario di dare voce e soluzioni.

Voce in termini di rappresentanza ai tavoli istituzionali dove vengono decise le strategie produttive, commerciali e turistiche del territorio, soluzioni attraverso strategie e progetti di aggregazioni condivisi che portino benefici concreti alle imprese non solo economici ma anche organizzativi.

Accesso al credito, finanza agevolata, economie di scala, interventi infrastrutturali, sensibilizzazione ambientale e azioni di salvaguardia dell’ambiente marino, sono questi gli obiettivi raggiungibile con la creazione di una massa critica aggregata in grado di avere voce in capitolo nelle politiche di sviluppo“, spiegano dall’associazione di categoria.

Da queste considerazioni nasce l’esigenza di aggregazione nel settore in diretta connessione con il settore turistico di cui il turismo nautico rappresenta una fetta rilevante in un territorio con 300 km di costa.

“Il comparto della nautica ha sviluppato un fatturato di 6,11 miliardi nel 2021 e di 7 miliardi nel 2022. La sola cantieristica cuba 3.62 miliardi nel 2021 e 4,27 nel 2022, con un trend in crescita nonostante il quadro generale dell’economia che presenta le note criticità“, afferma il neo presidente Di Stefano .

“Il parco nautico italiano è rappresentato per il 46% da imbarcazioni tra i 4 e 10 metri e per il 25% fino a 12 metri e 23 % a 18 metri ed è facilmente intuibile che anche il nostro territorio riveste un ruolo economico importante, anche se la Campania dispone solamente del 4% dei posti barca“, la riflessione dell’associazione.

Il trend 2023 sarà prevalentemente di consolidamento della clientela già acquisita dal mercato che avrà bisogno di servizi tecnici, ricettività e servizi logistici. La principale richiesta che viene dal mercato domestico è orientata su due elementi: il miglioramento delle infrastrutture e la sostenibilità.

“Al momento – conclude Di Stefano – sono in fase di progettazione due iniziative: la prima una campagna di sensibilizzazione per il recupero della plastica in mare e la seconda su interventi tecnologici per il risparmio idrico. Entrambi i progetti saranno presentati a breve“.

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