Dal governo 25 milioni per le agenzie di viaggio, Vitolo (Fiavet regionale): “Un importante riconoscimento per il settore”

“Arrivano 25 milioni di euro per le agenzie di viaggio e i tour operator”: è questo il valore del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
“Le agenzie di viaggio e i tour operator – dichiara il Ministro Franceschini – sono stati particolarmente colpiti dalle misure per il contenimento della pandemia. È doveroso sostenere questo anello delicato della filiera del settore turistico, capace di indirizzare le scelte dei viaggiatori. Questo decreto ha inoltre l’importanza di costruire un meccanismo semplice per distribuire nel modo più rapido possibile anche le risorse del decreto agosto. Ringrazio la Sottosegretaria Bonaccorsi per il costante lavoro di ascolto delle associazioni”.
Un importante riconoscimento ad un settore, quello di agenzie viaggi e tour operator, tra i più colpiti dalla pandemia. Soddisfazione da parte del Consigliere Regionale Fiavet Giancarlo Vitolo: “è la prima volta che viene dato risalto al comparto del turismo organizzato, formato da migliaia di agenzie viaggi e tour operator. Abbiamo avuto il 100% di cancellazioni sul turismo incoming dai tour operator esteri ed un calo sul fatturato delle agenzie di viaggi che, in alcuni casi, raggiunge il 90% – continua Vitolo – e siamo a metà agosto. Le previsioni per settembre sono anche peggiori. Pertanto dobbiamo sperare in due fattori: l’attenuarsi dei contagi ed un ulteriore incentivo che chiederemo successivamente al governo per poter andare avanti durante la stagione invernale che, già di per se è durissima da affrontare. In caso contrario saranno tantissime le aziende costrette a chiudere e migliaia di lavoratori resteranno a casa senza lavoro”.
Un quadro prospettato da Vitolo che, mentre da una parte esprime soddisfazione per la manovra, dall’altra mostra la preoccupazione di migliaia di aziende che hanno visto del tutto azzerato il loro volume d’affari. Basti pensare l’azzeramento delle presenze di alcuni mercati, come quello americano, tedesco ed inglese, che rappresentano una grande fetta del turismo incoming italiano.
“gli operatori tedeschi ed inglesi hanno cancellato ad oggi la quasi totalità della loro programmazione in Italia e nello specifico qui in Campania – conclude Vitolo – basti pensare che probabilmente i primi charter arriveranno solo nell’ultima settimana di agosto, se le condizioni lo permetteranno”.
Una speranza, questa dell’arrivo dei primi stranieri, che dovrà accompagnare il lavoro giornaliero dei tantissimi operatori turistici, affinchè tutto possa tornare alla normalità.