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Cultura e legalità, al “Genoino” di Cava arriva l’ex camorrista Cosimo Rega Cronaca 

Cultura e legalità, al “Genoino” di Cava arriva l’ex camorrista Cosimo Rega

Domani, alle ore 11, nell’aula magna del liceo scientifico “Genoino”, l’ex camorrista e scrittore Cosimo Rega incontrerà gli studenti con i quali parlerà di cultura e legalità. Diagolerà con Rega la dirigente scolastica del “Genoino” Stefania Lombardi. L’iniziativa – organizzata dalla professoressa Elvira Narbone – si inserisce nel progetto “A testa alta”, coordinato dalla professoressa Angela Di Gennaro

Il personaggio
Fine pena mai. Trentotto anni di ergastolo ostativo già scontati, tre omicidi alle spalle, un riscatto attraverso il teatro e di un amore duraturo che non si è fermato nemmeno davanti al muro del carcere a vita. É Cosimo Rega, di Angri, ex camorrista nel clan Alfieri Galasso. La sua casa è il carcere di Rebibbia, dove i fratelli Paolo e Vittorio Taviani hanno girato il pluripremiato film “Cesare deve morire” con attori detenuti nel reparto di massima sicurezza. Cosimo interpretava Cassio.
Cosimo ora è attore e scrittore: la passione per il teatro è stata la chiave del suo riscatto. Nel 2012 fonda un gruppo teatrale a Rebibbia, nel 2012 pubblica il suo primo romanzo“Sumino ‘o Falco – autobiografia di un ergastolano” (Robin edizioni). Grazie all’affetto dei familiari, della cultura e di parte delle istituzioni, è un uomo recuperato, un uomo per bene. Ma Cosimo sa che la sua morte avverrà all’interno di un istituto penitenziario perché sconta l’ergastolo ostativo. “Il carcere ti incattivisce e crea odio” ha sottolineato Cosimo Rega in un’intervista. “Il problema – aggiunge – non è soltanto il sovraffollamento ma anche la mancanza di alternative: in carcere non si fa nulla! Si rimane sdraiati sulla branda”.

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