CORONAVIRUS. OMS: ”RISCHIO EMERGENZA AFRICA”

I casi di coronavirus hanno superato la soglia dei 14,7 milioni a livello globale: l’ultimo conteggio dell’università di Baltimora, la Johns Hopkins, indica che attualmente il bilancio dei contagi nel mondo è a quota 14.707.451, e di questi 609.986 sono morti; dall’inizio della pandemia sono guarite 8.290.431 persone. Solo negli Stati Uniti, il Paese più colpito, i morti sono 140.909 su 3.830.926 contagi; nelle ultime 24 ore sono stati registrati 56.750 nuovi casi e 372 decessi. Intanto, il presidente Trump ha postato su Twitter un suo ritratto in bianco e nero, con naso e bocca coperti, commentando “Siamo uniti nella lotta all’invisibile virus cinese e molti dicono che indossare la mascherina è patriottico quando non si può mantenere il distanziamento sociale. Non c’è nessuno più patriottico di me, il vostro presidente preferito”. In Brasile sono stati superati gli 80.000 decessi: lo riferisce il Ministero della salute che parla di 2.118.646 casi accertati e 80.120 vittime; e hanno dichiarato di essere positivi altri due ministri del governo di Bolsonaro, che da par suo, nel frattempo, continua, nonostante sia positivo, le sue uscite pubbliche senza mascherina. Anche il Messico continua a registrare alti livelli di nuovi casi: il dipartimento della sanità ha riportato, ieri, 5.172 nuove infezioni che fanno arrivare il totale a 349.396; i rapporti delle morti giornaliere confermate sono scesi a 301, ma il totale è comunque impressionante: 39.485, con il Messico, quarto Paese al mondo per numero di vittime. Alcune aree turistiche hanno ripristinato l’obbligo della mascherina e la località della Baja California di La Paz ha richiuso le spiagge. L’OMS mette in guardia sulla diffusione del virus in Africa, avvertendo che il numero dei contagi in Sudafrica potrebbe essere “precursore” della diffusione in altre parti del continente. Il Sudafrica conta 373.628 casi, circa la metà di quelli registrati nell’intera Africa; ma, come spiega il capo delle emergenze dell’OMS, Michael Ryan, mentre nel Sudafrica i numeri, che erano di gran lunga i più alti dell’intero continente, nell’ultima settimana sono aumentati “solo” del 30%, in Kenya sono aumentati del 31%, in Madagascar del 50%, in Zambia del 57% e in Namibia del 69%; “il Sudafrica purtroppo può essere un avvertimento per ciò che accadrà”, ha dichiarato Ryan.