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CORONAVIRUS. L’INDIA SUPERA LA RUSSIA ED E’ TERZA AL MONDO PER CONTAGI Attualità Italia e Mondo 

CORONAVIRUS. L’INDIA SUPERA LA RUSSIA ED E’ TERZA AL MONDO PER CONTAGI

Più di 1,4 milioni di persone nel mondo hanno contratto il virus. 534.460 sono morte. Questi sono i dati raccolti dall’agenzia di stampa Reuters. I contagi si sono diffusi in 210 Paesi nel mondo da quando è stato individuato il Covid per la prima volta, in Cina a dicembre 2019. Gli Stati Uniti, il Paese più colpito per numero di contagi e vittime, hanno registrato in 24 ore 39.379 nuovi casi, secondo la Johns Hopkins University; il numero totale di casi confermati è ora pari a 2.888.729, mentre i decessi sono arrivati a 129.947, dopo gli ultimi 234. Ma il presidente Trump, durante le celebrazioni del 4 luglio ha dichiarato che la battaglia contro il virus “venuto dalla Cina” sta “facendo progressi”. In Brasile, secondo Paese al mondo più colpito, per il quinto giorno consecutivo sono stati registrati più di 1.000 morti, con il totale globale arrivato a 64.867, mentre i casi accertati sono arrivati a 1.603.055; il Cile ha superato la soglia dei 10.000 decessi, sommando casi comprovati e probabili casi, come raccomandato dall’OMS. Come preventivato nei giorni scorsi, l’India, dopo i 24 mila casi delle ultime 24 ore, ha superato la Russia ed è ora il terzo Paese nella triste classifica del contagio con 697.413 casi accertati; i decessi sono stati 19.963, un tasso nettamente inferiore a quello verificato nella maggior parte degli altri Paesi gravemente colpiti, come Stati Uniti e Brasile. La Russia, a sua volta, ha registrato 6.611 nuovi casi, per un totale di 680.283 contagi; i morti sono stati invece 135, che hanno portato il totale e 10.296. Da martedì notte lo Stato di Victoria sarà isolato: è la prima volta in 100 anni che l’Australia chiude i confini tra due stati; l’epidemia scoppiata a Melbourne ha visto centinaia di casi nelle ultime settimane, oltre il 95% delle nuove infezioni australiane e questo ha spinto le autorità a chiudere i confini tra gli stati di Vittoria e del Nuovo Galles del Sud: l’ultima volta era successo nel 1919 durante la pandemia dell’influenza Spagnola.

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