Consiglio comunale Salerno, via libera al bilancio di previsione. L’opposizione contesta
Ok del consiglio comunale al bilancio di previsione ed al pacchetto di provvedimenti collegato. A votare a favore la sola maggioranza. Contraria l’opposizione, che ha contestato numerosi aspetti della “manovra” municipale. A relazione sul tema l’assessore al Bilancio, Eva Avossa, che ha cominciato lodando il “grande lavoro portato avanti dagli uffici per combattere l’evasione”. “Abbiamo aggiornato il piano delle società partecipate – ha aggiunto – sospendendo la cessione delle quote in Asis e Ausino per garantire una gestione più efficiente e un servizio migliore per i cittadini. Sul bilancio, riporta Salernotoday, abbiamo lavorato per rispettare i tempi di pagamento dei debiti commerciali e migliorare la situazione finanziaria dell’ente, raggiungendo una disponibilità di cassa di 54 milioni di euro, un grande passo avanti rispetto ai 13 milioni dello scorso anno. Il nostro impegno si concentra su opere pubbliche strategiche, come la riqualificazione urbana, il miglioramento della viabilità e la messa in sicurezza del territorio, per un investimento complessivo di oltre 280 milioni di euro. Inoltre, continueremo a sostenere il sociale, con risorse per minori, famiglie in difficoltà, anziani e disabili, e rafforzeremo la sicurezza con nuove assunzioni nella polizia locale e un potenziamento della videosorveglianza”. E ancora: “Abbiamo messo in campo interventi mirati per rispondere alle esigenze di una città che cresce e si trasforma, con un’attenzione particolare ai quartieri e alle zone collinari, spesso più esposte a criticità idrogeologiche. Il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici rappresenta una priorità assoluta, così come la tutela del nostro patrimonio ambientale e urbano. L’obiettivo è rendere Salerno una città più vivibile, sicura ed efficiente, rispondendo alle esigenze reali della comunità e proiettandola verso un futuro di sviluppo sostenibile”.
Critico il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano: “Sentiamo tante belle cose, poi leggiamo il rendiconto di gestione è un vero e proprio libro degli incubi, perché leggendo i dati emergono tutti i fallimenti dell’amministrazione. Le promesse fatte non si realizzano, le manutenzioni previste non vengono eseguite, le opere annunciate restano incompiute. Così ci ritroviamo a confrontarci con la realtà quotidiana della città, che purtroppo è ben diversa da quella che vorremmo. Se oggi l’amministrazione comunale è riuscita a evitare il dissesto finanziario, è solo grazie all’ingente sostegno del governo nazionale, che ha stanziato 80 milioni di euro, coprendo oltre il 50% del disavanzo tecnico fino al 2033. Per il 2024, lo Stato ha destinato 8 milioni di euro, permettendo di coprire la rata del piano ‘Salva Città’. Senza quel contributo, oggi il Comune sarebbe ufficialmente in dissesto e molti amministratori che attaccano il centrodestra si troverebbero addirittura incandidabili”. Sul bilancio di previsione, invece: “Non ha una reale valenza tecnica: è il solito libro dei sogni. Inoltre, ci sono evidenti incongruenze. Con un sostegno così significativo da parte dello Stato, avremmo potuto alleggerire almeno in parte il peso del piano ‘Salva Città’ sui cittadini. Attualmente, l’addizionale comunale è all’1,1%, il massimo consentito, mentre per altre città il limite è dello 0,8%. Negli ultimi due anni, ai cittadini di Salerno sono stati richiesti 62 milioni di euro in più tra tasse e tributi. Si tratta di risorse sottratte all’economia locale, che hanno contribuito alla crisi del commercio e alla stagnazione economica della città”.