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Consiglio comunale a Sarno, Aliberti (NM): “nostre proposte soffocate da arroganza e presunzione” Provincia Provincia e Regione 

Consiglio comunale a Sarno, Aliberti (NM): “nostre proposte soffocate da arroganza e presunzione”

 

“Un’occasione persa per Sarno: proposte per migliorare la raccolta rifiuti soffocate da arroganza e disprezzo democratico”. Con queste parole la consigliera Maria Rosaria Aliberti, eletta in quota Noi Moderati, commenta il consiglio comunale tenutosi ieri sera. “Un triste capitolo nella vita politica della nostra città. Quanto accaduto è stato una chiara dimostrazione di arroganza e disprezzo per il confronto democratico da parte del sindaco e della sua maggioranza. In un momento cruciale per il futuro del nostro territorio, ogni spazio di dialogo è stato brutalmente chiuso, costringendo l’opposizione ad abbandonare l’aula – ha dichiarato la consigliera di opposizione- La discussione riguardava un tema cruciale per migliorare la qualità della vita dei cittadini: il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e speciali. Abbiamo presentato una serie di emendamenti concreti e mirati per migliorare il servizio, renderlo più trasparente e inclusivo, e rispondere alle esigenze reali della comunità. Proposte che avrebbero rappresentato un passo avanti verso una gestione moderna, sostenibile ed equa”.

E ancora: “Tuttavia, il sindaco ha reagito con atteggiamenti autoritari e prepotenti, dimostrando non solo un totale disinteresse per le nostre proposte, ma anche un disprezzo per il ruolo stesso del Consiglio Comunale come luogo di confronto democratico”. Come detto, diversi gli emendamenti presentati. In primis, spazio alla trasparenza e alla partecipazione, con la proposta di istituire l’Osservatorio Comunale sulla Gestione dei Rifiuti per coinvolgere attivamente i cittadini, le associazioni e gli operatori nel monitoraggio del servizio e nella proposta di soluzioni migliorative. Un atto di democrazia e trasparenza. E ancora: premi per i cittadini virtuosi con tanto di riduzioni sulla TARI per chi differenzia correttamente, incentivando comportamenti virtuosi anziché limitarsi a punire gli errori. Un sistema premiale che crea fiducia e partecipazione. Controlli rigorosi sul gestore: obbligo per il gestore del servizio di redigere rapporti trimestrali pubblicati online, affinché l’efficienza e la qualità del servizio siano costantemente sotto controllo. “Un principio semplice: chi utilizza risorse pubbliche deve rispondere pubblicamente del proprio operato”, ha spiegato la consigliera di Noi Moderati, membro del consiglio nazionale ANCI.

Tra gli altri emendamenti presentati, quello riguardante l’equità territoriale, con l’introduzione di una piattaforma ecologica mobile per agevolare i cittadini delle aree periferiche, gli anziani e le persone con disabilità, spesso dimenticati dall’amministrazione.

Inoltre, aggiornamento continuo: revisione biennale del regolamento, per adeguarlo costantemente all’evoluzione delle normative e delle tecnologie, garantendo un servizio sempre all’altezza delle aspettative dei cittadini.

“Proposte chiare, realistiche e di grande impatto. Proposte che avrebbero migliorato il rapporto tra amministrazione e cittadini, aumentando la fiducia, la trasparenza e l’efficienza – ha detto infine la Aliberti – La reazione? Arroganza e silenzio: queste idee sono state accolte con totale chiusura. Il sindaco non ha semplicemente rifiutato qualsiasi confronto, ma lo ha fatto con atteggiamenti sprezzanti e offensivi, che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale che ricopre”.

E ancora: “A rendere tutto ancora più grave è l’atteggiamento della sua maggioranza, composta da assessori e consiglieri comunali che, rinunciando al proprio ruolo di rappresentanza, si sono limitati ad approvare ogni posizione del sindaco senza offrire alcun contributo al dibattito. È evidente che questa amministrazione non è interessata né al bene della comunità né a un dialogo costruttivo. Sarno merita di più”, ha detto la Aliberti ribadendo che “questo episodio non è solo una ferita al dibattito democratico, ma un’occasione persa per il futuro di Sarno. Nonostante tutto, non ci arrendiamo. Continueremo a lavorare per portare avanti proposte concrete e migliorative, perché i cittadini meritano di più. Meritano amministratori che ascoltino, che dialoghino, che siano capaci di mettere il bene della comunità al di sopra di ogni altra cosa. Meritano un Comune giusto, trasparente e aperto al confronto. Noi continueremo a essere la voce di chi crede in una Sarno migliore. Una Sarno dove le idee e le proposte abbiano spazio e rispetto, dove il futuro si costruisce insieme anziché decidere a porte chiuse”.

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