Commissario parco Vesuvio, il Tar sospende la nomina del ministro
La prima sezione del Tar Campania ha accolto il ricorso della Regione Campania sospendendo la nomina di Raffaele De Luca a commissario straordinario dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, disposta dal decreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del 25 gennaio. «Il ministro – sottolinea una nota della Regione Campania – non aveva dato seguito alla nomina del presidente, rinviandola all’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia. Il Tribunale ha rilevato che sull’intesa perseguita con il presidente della Regione non occorre acquisire il parere delle Commissioni parlamentari e che anzi, una volta raggiunta l’intesa, non è giustificata alcuna ulteriore dilazione nella formalizzazione della nomina del presidente, a pena di un concreto pregiudizio all’attività dell’Ente».
La prima sezione del Tar Campania, presieduta da Gianmario Palliggiano, ha fissato per la trattazione di merito della causa l’udienza pubblica del 27 settembre 2023.La nota della Regione Campania affronta inoltre la questione della nomina del commissario straordinario del Parco del Cilento e Vallo di Diano, parlando di «falsa notizia. Con riferimento a false notizie di stampa relative all’asserito rigetto del ricorso promosso dalla Regione Campania avverso la nomina del commissario straordinario dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – si legge nella nota – si precisa che al riguardo non è stato adottato dal Tar alcun provvedimento, in quanto la relativa udienza di trattazione è stata rinviata. Peraltro, trattandosi di identica questione, i principi di diritto espressi dall’ordinanza cautelare emessa in data odierna con riguardo all’Ente Parco del Vesuvio non possono che valere anche per l’identica fattispecie relativa al Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni».