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Clima: allarme rapporto Usa, da inondazioni a ghiacciai Lifestyle 

Clima: allarme rapporto Usa, da inondazioni a ghiacciai

Le inondazione costiere stanno diventando più comuni, specialmente nelle città lungo l’Atlantico e il Golfo del Messico, dove sono ora cinque volte più frequenti che negli anni ’50. I ghiacciai marini artici si stanno assottigliano ogni estate di più e lo scorso settembre hanno raggiunto il secondo record negativo di sempre, con una riduzione media di circa 900.000 miglia quadrate, pari a “tre volte e mezzo la superficie del Texas”. Sono alcune delle rivelazioni del nuovo rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa) americana, rinviato sin dal 2017 da Donald Trump, convinto che il cambiamento climatico sia una “bufala”. Un rapporto dove per la prima volta si riconosce formalmente che il climate change e’ causato in parte dall’uomo.

Secondo lo studio, le temperature degli oceani hanno raggiunto il loro record nel 2020 e l’acqua è diventata più acida nell’ultimo decennio. Le stagioni degli incendi e dei pollini invece iniziano prima e durano più a lungo. Le ondate di caldo estive inoltre sono quasi raddoppiate dal 1973, facendo salire l’uso dell’aria condizionata, che nel 2015 (ultimi dati disponibili) rappresentava il 17% dei consumi medi energetici degli americani.

Raddoppiati a partire dal 1991 anche gli episodi della malattia di Lyme, una infezione trasmessa dalle zecche, apparse in regioni, come in alcune aree del Canada, dove in precedenza erano incapaci di sopravvivere a causa del freddo. Gli impatti del cambiamento climatico sono percepiti dagli americani “con crescente regolarità”, avvisa il rapporto. (ANSA).

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