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Cava de’ Tirreni, PalaPittoni senza collaudo Provincia e Regione 

Cava de’ Tirreni, PalaPittoni senza collaudo

PalaPittoni fermo al palo dopo i mancati collaudi: l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni a lavoro per evitare il contenzioso con la ditta appaltatrice. Una volta risolte le incombenze pregresse si potrà dare il via a una serie di interventi annessi che, porteranno, nel corso del prossimo anno all’ultimazione definitiva dell’impianto polisportivo e all’affidamento in gestione a terzi. Continua, così, a creare noie a Palazzo di Città la situazione della struttura polisportiva della frazione metelliana di Passiano, realizzata tre anni fa con un finanziamento di circa 300 mila euro – sul suolo bonificato dai container che per anni hanno occupato il campo prefabbricati post-terremoto.

A causa di una serie di mancati collaudi, infatti, la tendostruttura – ormai completa – non è mai entrata in funzione. Negli anni, però, maltempo e atti vandalici hanno inficiato il lavoro fatto ed oggi l’impianto sportivo necessita di ulteriori interventi prima di poter entrare in funzione. Dal punto di vista strutturale il PalaPittoni può dirsi ultimato, tuttavia la mancanza di collaudi e una serie significativa di problemi presentatisi dopo l’ultimazione dei lavori hanno reso impossibile l’apertura al pubblico dell’impianto sportivo che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Servalli- scrive la Città- , dovrebbe dare spazio agli sport cosiddetti minori: pallavolo, tennis e calcio a cinque. A questo si sono aggiunti gli immancabili furti ad opera di vandali che hanno sottratto le coperture dei tombini esterni e alcuni componenti dell’impianto elettrico, tanto da lasciare scoperti i cavi. Il mancato collaudo, poi, è dovuto a difetti costruttivi già contestati all’impresa appaltatrice. In particolare si è verificata un’infiltrazione che ha determinato il sollevamento della pavimentazione in gomma.

 

 

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