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Cava de’ Tirreni, bombe e pistole in casa: il padre va ai domiciliari, il figlio torna libero Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Cava de’ Tirreni, bombe e pistole in casa: il padre va ai domiciliari, il figlio torna libero

Il giudice convalida gli arresti e scarcera sia padre che figlio finiti in manette giovedì sera per aver custodito pistole e bombe artigianali in una casa di corso Mazzini a Cava de’ Tirreni:  il 49enne va ai domiciliari,  il figlio incensurato  torna libero.  Respinta  la volontà della Procura che per entrambi aveva chiesto la conferma del carcere mentre è stata accolta la tesi dell’avvocato Teresa Sorrentino che assiste entrambi gli indagati. E’ quanto deciso ieri pomeriggio dl giudice del Tribunale di Nocera Inferiore dopo gli interrogatori di garanzia. Sono accusati di aver custodito in un appartamento di corso Mazzini a Cava De’ Tirreni 5 pistole con relativo munizionamento e 4 bombe carta artigianali che per gli inquirenti sarebbero serviti per gli attentati- scrive Cronache-, si pensa a quelli di Nocera Inferiore degli ultimi mesi, contro attività commerciali.

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