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Case affittate alle prostitute: «Mi servivano soldi» Cronaca Primo piano 

Case affittate alle prostitute: «Mi servivano soldi»

Alessandro Nisi è stato arrestato per la sua partecipazione al giro di affari legato al favoreggiamento della prostituzione. L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità spiegando di averlo fatto per «arrotondare» lo stipendio, avendo sei figli da mantenere.

Anche gli altri indagati (soltanto Armando Del Giorgio è in cella) hanno collaborato con il giudice per le indagini preliminari. E tutti, tra i destinatari delle misure restrittive ci sono anche Crescenzo Langella e Eugenio Carillo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia hanno fornito indicazioni utili alla ricostruzione esatta delle competenze.

Per tutti e quattro gli indagati i legali hanno chiesto la scarcerazione ma il gip si è riservato la decisione inviando le carte al pm per un parere. Sedici in tutto le persone indagate all’esito di una vasta attività di indagine dei carabinieri della compagnia Salerno che hanno portato alla luce un giro di prostituzione organizzato con giovanissime ragazze (nessuna minorenne, per fortuna) tra Salerno, Pontecagnano Faiano e Baronissi. Secondo quanto accertato dai militari, tra i clienti vi erano ragazzi molto giovani disposti a pagare anche cento euro per una prestazione «particolare».

 

Fonte_ IlMattino

 

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