Capaccio, liceale in comunità: “Mi sono difesa, voleva uccidermi”
“Mi sono difesa, nonna voleva uccidermi». La sedicenne ricostruisce in due ore – scrive la Città – l’omicidio di Gilda Candreva, accaduto nell’abitazione di via Tavernelle a Capaccio Paestum. Il giudice la scarcera e l’affida a una comunità di accoglienza per minori. L’avvocato difensore Antonello Natale è fiducioso: “Accerteremo la verità“.