Campania e Sud Italia: dove il piacere autentico è fatto di semplicità, relazioni e benessere personale

Per gli abitanti delle regioni del Sud – in particolare Campania ma anche Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia – il piacere autentico ha un sapore diverso rispetto al resto d’Italia. Qui, più che altrove, il vero benessere si lega al tempo di qualità passato con chi si ama e a momenti di cura personale.

Secondo la ricerca di Astraricerche per Imperial Brands in occasione del lancio del nuovo dispositivo a tabacco riscaldato PULZE 3.0, il piacere è sinonimo di svago e divertimento in famiglia (12% lo indica come prima associazione, contro il 10% della media nazionale) o con gli amici (34% tra le prime tre scelte, contro il 32%). Forte anche l’idea che il piacere coincida con la cura di sé e con il relax – dal riposo alla lettura, dall’ascolto della musica all’attività fisica moderata – segnalati dal 14% dei meridionali, rispetto al 12% del resto del Paese.

Il piacere, per chi vive nel Sud, è qualcosa di personale e profondo: conta come ci si sente dentro (65% contro il 63% nazionale), arriva spesso inaspettato (55% vs 53%) e non si esaurisce nell’istante, ma resta vivo anche dopo (39% vs 36%). È un’esperienza che lascia tracce durature di benessere (41% contro 37%).

Non solo: la percezione del piacere cambia nel tempo. Più che altrove, i meridionali dichiarano di dare meno importanza ai beni materiali e allo status sociale (24% vs 21%) e di trovare gioia nella semplicità (46% vs 43%). Non a caso, proprio la semplicità è vista come un amplificatore del piacere (27% vs 25%), così come i piaceri che richiedono meno impegno sono considerati i più appaganti (27% vs 25%).

Qui invece alcuni dati chiave della ricerca:

Per il 70% il piacere significa tempo per sé, relax ed esperienze autentiche; solo il 9% lo lega oggi al lusso, e il 10% alla popolarità online.

3 italiani su 4 dichiarano di aver cambiato nel tempo la propria idea di piacere, spostandosi verso semplicità e quotidianità.

Oltre il 90% riconosce al piacere un ruolo quasi terapeutico, capace di ridurre stress e rafforzare equilibrio emotivo.

Le donne vi associano più di frequente relazioni e benessere interiore, mentre gli uomini puntano sulla realizzazione personale e professionale (una visione che però cala con l’età)