Camerota, il sindaco: “Mai più crisi idrica nel mio comune”
“Un altro tassello, forse quello definitivo, per risolvere la crisi idrica”. Mario Scarpitta, sindaco di Camerota, annuncia la svolta idrica per il territorio. La prossima settimana la Consac consegnerà i lavori alla ditta appaltatrice e il progetto relativo alla “premente”, la linea dell’acqua che dal nuovo pozzo di Licusati porterà prima ai depositi di Licusati e poi al serbatoio di accumulo in località Piani di Lentiscosa. Da lì, poi, l’acqua sarà distribuita in tutto il Comune. “Il pozzo nuovo di Licusati ha una pressione troppo elevata. Le tubature vecchie, essendo di sezione piccola, non potevano sostenere la portata e il volume d’acqua che è stato trovato – spiega il primo cittadino cilentano -. Quindi, dopo il pozzo, verrà realizzata questa nuova linea con tubi di portata superiore che distribuirà l’acqua in tutte le frazioni. In questi anni, mentre qualcuno chiacchierava, c’era chi in silenzio lavorava per ottenere l’ennesima importante opera. I lavori inizieranno a breve”. Per il primo cittadino del comune cilentano è tempo anche di rendere merito a chi ha lavorato: “Ci tenevo a ringraziare in modo sentito tutta la squadra di Consac – conclude Scarpitta-ed in particolar modo l’avvocato Gennaro Maione, l’ingegnere Felice Parrilli, l’ingegnere Tommaso Cetrangolo e l’ingegnere Antonio Criscuolo. Camerota finalmente sarà autosufficiente dal punto di vista idrico”.