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Battipaglia, “Un’altra Italia è possibile” con la costituita sezione di “Ancora Italia” Politica Provincia Provincia e Regione 

Battipaglia, “Un’altra Italia è possibile” con la costituita sezione di “Ancora Italia”

Venerdìì 8 aprile presso il Centro Sociale di Battipaglia si è tenuto l’incontro organizzato dal Partito Ancora Italia dal titolo: “Un’altra Italia è possibile”. L’incontro apre le attività della neo costituita Sezione di Battipaglia – Piana del Sele. Ancora Italia è il Partito ideato dal filosofo Diego Fusaro e fondato dall’ Avvocato Francesco Toscano, che ne è il Presidente e dall’Avvocato Mario Gallo, Segretario Nazionale, che si pone come obiettivo il recupero della sovranità italiana e la piena vigenza del dettato costituzionale del 1948, associate ad una visione economica di chiaro sapore socialista keynesiano. Hanno presenziato alla serata Mario Gallo, Segretario Nazionale del Partito, Angelo Morriello, Coordinatore della provincia di Salerno, Carlo Coppola e Marco Capasso, rispettivamente Presidente e Segretario della sezione cittadina. Il Coordinatore Provinciale, nel suo breve discorso, contestualizza la nascente sezione nel territorio battipagliese, caratterizzato da fiorenti attività industriali ed agroalimentari e da problematiche legate alle attività di circuiti criminali legate non solo allo spaccio di sostanze, ma soprattutto a gravissimi ecoreati, quali l’interramento di rifiuti tossici e radioattivi e il rogo di abusivo ed impunito di rifiuti industriali. Egli evidenzia, associata alla vibrante attività economica, anche una vitalità intellettuale che apre spiragli all’impostazione ideologica di Ancora Italia, ossia “costruire insieme una nuova comunità, radicata nei valori che hanno reso la nostra Italia culla della civiltà ed espressione unica di incorruttibile bellezza”, unita al “solidarismo ed egalitarismo sociale così come previsto dalla Costituzione”. Morriello di seguito si sofferma sul fenomeno del green pass, come strumento di controllo e dominio sociale; sulla guerra quale tassello necessario del “Great Reset” voluto dagli USA e sulla crisi economica spaventosa che attende l’Italia, proiettata in una guerra che ne tronca l’approvvigionamento di risorse energetiche. Di seguito interviene il Segretario Mario Gallo che disegna a grandi linee l’ideologia di Ancora Italia. Egli richiama il concetto di trascendenza e di tradizione, contrapposte a quello di materialismo e meccanicismo da parte della società occidentale. L’elite statunitense – prosegue – mostra di voler trattare le persone come una mandria di animali da controllare in ogni aspetto della vita, anelli di un meccanismo produttivo basato sul nasci, lavora, crepa che rende gli esseri umani simili ad insetti. Il progetto di Ancora Italia prevede di recuperare il ruolo della cultura e delle nobilissime tradizioni italiche che tanta bellezza e floridità economica hanno saputo creare nei secoli. Quindi si sofferma a spiegare perché Ancora Italia si presenta come Partito legato ad una ideologia ben precisa e non come movimento. L’esempio fallimentare, recente, di alcuni movimenti – egli arguisce – va ricercato appunto nella mancanza di un preciso contenitore e di una struttura gerarchica organizzata che fornisse forma e contenuto all’azione dei singoli. “Non ci resta che auspicare che una maggiore tendenza verso la spiritualità riesca nell’arduo compito di contenere gli appetiti dell’ego umano e a dare una forma politica meno corrotta di quelle che fino ad ora ci hanno accompagnato. “Ad maiora” dicevano gli antichi!”.

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