You are here
Bandiere blu nel Cilento, il record di Consac:  depura l’acqua in 11 comuni “vincitori” Provincia Provincia e Regione 

Bandiere blu nel Cilento, il record di Consac: depura l’acqua in 11 comuni “vincitori”

Bandiere blu nel Cilento, il record di Consac: depura l’acqua in 11 comuni “vincitori” Maione: merito innanzitutto ai sindaci, noi stiamo investendo per migliorare ancora le performance
Vallo della Lucania, 10 maggio 2021. Un vero e proprio record, difficilmente eguagliabile lungo l’intera fascia costiera italiana (e forse non solo) e nell’ambito delle società di gestione delle
infrastrutture fognarie e depurative nazionali e internazionali. Undici bandiere blu assegnate nel 2021 alle località marine a sud di Salerno dalla Fee-
Foundation for Environmental Education (Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Vibonati, Sapri)
perché soddisfano innanzitutto rigorosi criteri di qualità relativi alle acque di balneazione , hanno infatti un unico denominatore
comune: fanno riferimento a Comuni tutti serviti da Consac. Società che gestisce, appunto, le infrastrutture fognarie e depurative nel litorale tra
Sapri e Castellabate. “Undici bandiere blu sulle 19 totali della Campania. Unriconoscimento per le coste del Cilento che premia innanzitutto
uno straordinario lavoro dei Sindaci – commenta Gennaro Maione, presidente di Consac -. I consistenti investimenti
regionali degli ultimi anni nel settore della depurazione hanno consentito, poi, di realizzare moderni ed efficienti impianti nei
Comuni che ne erano sprovvisti e di potenziare ed ammodernare quelli esistenti”. E ancora: “L’attenta, quotidiana, meticolosa e
professionale attività di gestione che Consac garantisce con personale altamente specializzato, consente lo scarico di
acque perfettamente depurate e nei limiti dettati dal legislatore. Lo sforzo, in sinergia con Provincia e Regione, è di dotare il territorio
di un sistema fognario diffuso e capillare, in grado di raggiungere anche i più piccoli centri. Quello in cui operiamo è il Parco
Nazionale con più riconoscimenti a livello mondiale: ogni azione quindi deve tendere alla conservazione, protezione e salvaguardia
del territorio e dell’ambiente. Stiamo investendo per migliorare la sostenibilità degli impianti esistenti, abbattere i consumi di energia
elettrica attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici e turbine e puntare, dove le condizioni lo consentono, sulla
fitodepurazione”.

scritto da 







Related posts