Aumenta la tassa di soggiorno
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Salerno di domani si discuterà, tra le altre cose, dell’aumento della tassa di soggiorno. Provvedimento che sta causando qualche malumore tra gli operatori turistici della città che ritengono inopportuno l’aumento del 20% dell’imposta di soggiorno che sicuramente, a loro dire, non porterà concreti benefici al settore.
“Riteniamo inopportun o questo aumento” – sostiene Giancarlo Vitolo Presidente di Destinazione Salerno – già l’attuale tassa aveva creato malcontento tra tutti noi operatori, in primis gli albergatori”. Il malcontento nasce non solo per il quantum ma anche per come si è arrivati alla decisione di aumentare la tassa di soggiorno, senza coinvolgere in un tavolo tecnico nessun operatore del settore: “eravamo abituati da anni ad un percorso di condivisione con l’amministrazione comunale e ci sembra strano che nessuno è stato chiamato per una decisione così importante – continua Vitolo – speriamo che possa intervenire qualche emendamento affinchè si renda meno gravosa questa tassa”.
A Vitolo fa eco Adriano De Falco, altro operatore salernitano impegnato nell’extralberghiero: “aumentare la tassa del 20% non credo possa portare dei benefici, anzi – continua De Falco, riteniamo che possa favorire letrutture nelle immediate vicinanze di Salerno dove la tassa non è prevista”.
Gli operatori, pur ritendendo l’approvazione del nuovo “Regolamento per l’imposta di soggiorno a Salerno” un atto giusto e dovuto, al fine di regolamentare con regole chiare e precise il settore, ritengono che la stessa vada usata esclusivamente come tassa di scopo: “pur non condividendo questo aumento – conclude Vitolo – la tassa potrebbe essere sicuramente più indolore se fosse usata esclusivamente come tassa di scopo e quindi per la promozione del brand Salerno alle fiere turistiche nazionali ed internazionali, per il rifacimento della segnaletica turistica in città, per la produzione di materiale promozionale ed in generale per dare tutti quei servizi di accoglienza di cui dovrebbe usufruire un turista quando arriva e pernotta a Salerno, cosa che al momento è stata fatta solo in parte”.