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Angri, i 5 Stelle : “Ferraioli si deve dimettere” Provincia Provincia e Regione 

Angri, i 5 Stelle : “Ferraioli si deve dimettere”

“Non siamo veggenti, eppure avevamo previsto che l’amministrazione guidata da Cosimo Ferraioli sarebbe stata un disastro. A quasi un anno di distanza dall’inizio dell’amministrazione bis di centro-destra, la città è letteralmente in ginocchio” dichiarano i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle di Angri, descrivendo quanto sta accadendo nella città.

“L’unica occupazione dell’amministrazione attuale di Angri è quella di fare guerre interne, fratricide, che hanno portato ad una maggioranza spaccata e litigiosa, eletta da poco meno di un anno – dichiarano gli attivisti pentastellati – Ad oggi possiamo confermare che è accaduto esattamente quello che temevamo ovvero, che l’amministrazione comunale Ferraioli è assente e sorda rispetto ai bisogni della cittadinanza. Basti pensare alla realizzazione della piazza e dei parcheggi su Corso Italia per cui è nata la gestione privata della sosta a pagamento: ancora oggi non risulta realizzata, con gravi perdite per le casse cittadine e in termini di servizi per Angri! L’Ente ha svenduto il servizio strisce blu ai privati e non ha nemmeno vigilato sul rispetto dei tempi per la realizzazione dell’opera pubblica! Fermi al palo anche i lavori alla scuola Galvani Opromolla a cui l’Ente ha destinato parte delle risorse recuperate dai fondi per il terremoto, sbloccati grazie al Governo Conte. A breve inizierà un altro anno scolastico: quando hanno intenzione di concludere i lavori?”.

“Inoltre, non possiamo non citare il degrado in cui versa tutta la città. La villa comunale ne è un emblema, con le sue panchine completamente inagibili e le aiuole trascurate. Angri si trova gestita da un’amministrazione assente in tutte le sfaccettature della vita civile e comunitaria: non vi sono misure di supporto sul commercio in crisi, non c’è un piano di rilancio post Covid come approvati nelle altre città – spiega l’attivista Giuseppe Iozzino del M5S di Angri – L’amministrazione poi, ha completamente abbandonato i PUC, ovvero progetti utili alla collettività, che dovevano portare i percettori di reddito di cittadinanza ad aiutare sul territorio comunale. Oramai, parliamo di una realtà completamente abbandonata a se stessa, sotto tutti gli aspetti della vita cittadina: viabilità, infrastrutture, decoro urbano, sviluppo, progettualità. Insomma, dopo aver giocato a fare lo sceriffo per tutta la prima parte della pandemia, cercando di usare l’emergenza sanitaria a suo beneficio, ora il sindaco Ferraioli ha dimenticato le promesse che ha fatto ai suoi cittadini. Questo è inaccettabile – concludono gli attivisti angresi – L’unica cosa che resterebbe da fare e che potrebbe salvare le sorti della nostra comunità, sarebbe dimettersi per tornare a nuove elezioni e stabilire un percorso politico innovativo per la nostra città”.

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