Altro furto al Convento Sant’Andrea di Nocera Inferiore
Ancora un furto all’interno del convento di Sant’Andrea di Nocera Inferiore. I ladri hanno portato via di tutto, diversi i danni. Questa volta i ladri sono entrati da una finestra, rompendo i vetri e forzando gli infissi in legno. Il varco creato ha permesso i malviventi di entrare in azione facendo razzie, prima saccheggiando la cucina, portando via utensili, pentole e una macchinetta del caffè, poi si sono spostati al secondo piano che porta all’uliveto, rubando i cavi elettrici e facendo razzia di tutto ciò che potevano. Ancora una triste sorpresa al convento di Sant’Andrea a Nocera Inferiore. E’ il secondo colpo messo a distanza di circa un mese ai danni dell’edificio religioso incastonato nel cuore della collina di Sant’Andrea. Il 22 settembre scorso i ladri, sempre di notte, fecero visita all’interno del convento lasciando il segno, portando via diversi fili di rame. Con ogni probabilità questo ultimo colpo si è consumato nella notte della festività di Ognissanti, agendo quindi in modo indisturbati.
L’amara scoperta dell’ennesimo furto, il quarto, è stata fatta dai fedeli, dai terziari della fraternità locale dell’Ordine francescano secolare e dalle persone dell’associazione “Sant’Andrea Laudato Sii” saliti al convento per la celebrazione Eucaristica della domenica, insospettiti delle diverse finestre rotte e del portone principale forzato, forse primo varco d’accesso scelto dai balordi per fare irruzione. Da qui, poi la triste visione.
I fedeli sperano in un sistema di videosorveglianza e di allarme per proteggere e salvaguardare uno dei luoghi di preghiera più suggestivo della città che, con dedizione e sacrificio, cercano di preservare, dopo la partenza dei frati Cappuccini, grazie anche alle tante iniziative, come la Sagra Francescana, evento di solidarietà a chiusura del periodo estivo. Dopo l’ennesima razzia, ora il rischio che il convento possa essere ceduto a privati non è più un’utopia.