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AL MUSEO DIOCESANO DI SALERNO LA MOSTRA “KAROL WOJTYŁA IL PAPA DEI RECORD L’ATLETA DI DIO “ Altri sport Sport 

AL MUSEO DIOCESANO DI SALERNO LA MOSTRA “KAROL WOJTYŁA IL PAPA DEI RECORD L’ATLETA DI DIO “

Nei giorni dal 29 maggio al 26 giugno

l’ A.I.P.SA.P. – Associazione Italo Polacca di Salerno e Provincia, in collaborazione con l’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma, l’Arcidiocesi di Salerno, Campagna, Acerno e l’Ufficio Diocesano Migrantes,

con i patrocini del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia per la Regione Campania e del Comune di Salerno – Assessorato alla Cultura, organizza una mostra dal titolo:

KAROL WOJTYŁA IL PAPA DEI RECORD L’ATLETA DI DIO “

La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 13:00 ogni venerdì e sabato di giugno.

Il 5 giugno alle ore 11,00 presso il Museo Diocesano di Salerno si terrà l’incontro dal titolo

SPORT è VITA”.

L’evento verrà trasmesso in diretta Facebook dalla pagina dell’Ufficio Migrantes Arcidiocesi Salerno Campagna Acerno.

Saranno presenti all’incontro:

  • Claudio Guarnaccia Direttore Ufficio Diocesano Pastorale Sport e Tempo Libero,

  • Paola Berardino delegato CONI Salerno,

  • Angelo Caramanno Assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Salerno,

  • Ruggero Gatto Presidente A.S.D. Atletica Salerno,

  • Mauro Russo Responsabile Fitwalking FIDAL Campania,

  • Oreste Pastore Presidente dell’UNVS – Unione Nazionale Verani dello Sport Sezione di Salerno,

  • Genni Meloro e Bruno Adinolfi Capigruppo AGESCI gruppo scout Salerno 10,

  • Rita Galdi Presidente Vis Pangea Salerno,

  • Antonio Bonifacio Direttore Ufficio Migrantes Arcidiocesi Salerno Campagna Acerno,

  • Anna Marta Malus Vice Presidente dell’Associazione Italo-Polacca di Salerno e Provincia.

L’incontro intende dare voce ad alcuni rappresentanti del mondo dello sport e dell’associazionismo che hanno fatto dell’esperienza sportiva, del rispetto della natura e del creato un motivo fondamentale del loro percorso educativo. Nell’occasione avremo modo di condividere, nel solco della testimonianza di Giovanni Paolo II, le esperienze di vita, ciascuno con il proprio stile.

Il tema dell’incontro “Sport è vita” trarrà spunto dalla vita di Karol Wojtyła. Il filo rosso della mostra, lo sport, molto più importante di quanto si immagini in Polonia, soprattutto nel percorso formativo di ogni persona, sia sul piano individuale sia collettivo; ma lo sport anche come occasione privilegiata di contatto con Dio e con quella natura fonte di meraviglie ed espressione autentica del Creato che Karol Wojtyła coglieva in tutta la sua profondità.

La mostra analizza, con diverse foto, alcune delle quali inedite, e con documenti reperiti da varie fonti, le diverse modalità con cui lo sport ha attraversato, la pastorale, la vita quotidiana, e la chiesa che Karol Wojtyła ha voluto rappresentare, in una società come la nostra contrassegnata da imponenti processi di globalizzazione.

Karol Wojtyła la persona che più di tutte ha rappresentato e rappresenta i polacchi nell’immaginario di ogni persona. Giovanni Paolo II la persona in cui meglio si sono sentiti e si sentono rappresentati i polacchi nel mondo, per tutto quello che è stato ed è ancora nei ricordi di tutti: persona di grande fede, disponibile e solidale con tutti, ma anche fermo nei principi che ne hanno guidato l’azione.

Karol Wojtyła attento al prossimo e vicino anche fisicamente a tutti i popoli, soprattutto quelli più bisognosi, ma determinato in ogni scelta, come molti polacchi sanno fare nella quotidianità e hanno saputo fare nella loro storia.

mm

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