You are here
Ad Aprile è arrivata la partita più bella dell’anno: ecco Manchester City e Real Madrid che si sfidano per la Champions Calcio 

Ad Aprile è arrivata la partita più bella dell’anno: ecco Manchester City e Real Madrid che si sfidano per la Champions

Avete un amico che vi sta dicendo da mesi che la Champions League fosse stata già vinta a tavolino dal Manchester City perché squadra troppo superiore al resto, etc, etc? Perfetto: prendetelo e dategli un abbraccio perché non ci ha azzeccato. Solitamente la storia della competizione per club più importante al mondo ci insegna che difficilmente una squadra dominante riesce a confermarsi per due stagioni successive (nonostante il Real Madrid di Ronald e Zidane abbia dimostrato che effettivamente è possibile, almeno quando nell’equazione ci sono due degli atleti più forti di sempre); la Champions di quest’anno corre il sincero rischio di risultare imprevedibile, complici anche le prestazioni fuori schema di giocatori che solitamente non rappresentano le stelle delle proprie rispettive squadre.

 

Se solitamente sentiamo parlare di giocatori come Haaland o Bellingham, infatti, questa Champions è probabile che sia il momento perfetto per nomi come Foden, Vinicius o Bernardo Silva di brillare, dando anche l’impressione che senza il rinnovamento dei giocatori e degli strumenti non si riesca ad andare effettivamente da nessuna parte.

 

C’è stato giusto un problema da tenere in considerazione: il Real Madrid si è dimostrato all’altezza delle aspettative e, in questo scontro titanico, ci ha regalato quella che probabilmente sarà la partita più bella di tutto l’anno.

Impossibile aspettarsi qualcosa di diverso

Inutile girarci attorno: la sfida tra Real Madrid e Manchester City è una di quelle partite che viene attesa da tutti gli appassionati di scommesse sportive; uno scontro emozionante, caratterizzato da un grande equilibrio e da un calcio giocato con un tale livello di padronanza e forza da lasciare tutti quanti sbigottiti. Nonostante all’appello mancassero alcuni dei giocatori più importanti delle rispettive squadre, Guardiola e Ancelotti si sono dati battaglia in una maniera veramente esaltante, mettendo sul campo tanto la loro competenza quanto il talento innegabile dei giocatori.

 

Il Manchester City, ad esempio, ha dimostrato di saper dominare nel possesso palla mentre il Real Madrid ha dato dimostrazione di quanto sia terribile una vola che in gioco c’è un contropiede da fare, mettendo sul campo una forza e un’irruenza che non avranno altri epigoni nella stagione presente (con tutta probabilità).

 

Grandi campioni se le danno di santa ragione

 

La partenza della partita è stata senza dubbio spettacolare: Tchouameni si fa ammonire per un fallo su Grealish al quarantesimo secondo, dando al Manchester City un’occasione dorata al gusto di punizione; gli inglesi segnano il primo gol (ma Lunin si è fatto perdonare poco dopo, parando un missile niente male di Haaland diversi minuti dopo). Poco male, comunque, dieci minuti dopo ci ha pensato Camavinga, con un sinistro da fuori deviato da Ruben Dias in maniera quasi involontaria. Dopo due minuti ci ha pensato Rodrygo, su pallone di Vinicius, a segnare nuovamente agli inglesi arrivando a quota tre gol segnati tra le due squadre nel giro di un quarto d’ora.

 

Da li in poi comincia un gioco più strategico ma non per questo meno interessante; il cambio del risultato, col pareggio, è arrivato grazie a Foden che al sessantaseiesimo ha concluso un’azione perimetrale con un sinistro quasi volante su assist di Stones, il necessario per segnare. Sullo slancio di quest’ultimo gol, il terzo è arrivato da parte di Gvardiol che, da fuori area su assist di Grealish lancia un missile terra aria che ha ribaltato il risultato nuovamente.

 

Il pareggio si è fatto attendere poco: Ancelotti sostituisce Kroos e Rodrygo con Modric e Brahim Diaz ottenendo, in cambio, un gol da parte di Modric al settantanovesimo, con giusto un tocco finale da parte di ValVerde che segna il risultato al 3-3. Gli ultimi dieci minuti sono stato quasi di estati per gli appassionati, con le quote champions che sono giustamente impazzite data la partita così esaltante; vedremo come andrà il ritorno ma se il livello è questo ci sarà tanto bello da vedere.

scritto da 







Related posts