A Paestum sabato e domenica il 45esimo mini raduno dei familiari degli Alcolisti Anonimi
Con un intenso programma di lavori nelle due giornate di sabato 25 settembre e domenica 26 presso l’hotel Cristallo
di Paestum , nel rispetto delle misure governative anticovid, i Gruppi Famigliari degli Alcolisti (Al-Anon e Alateen)
e gli Alcolisti Anonimi (A.A.) provano a ripartire rilanciando con entusiasmo e fiducia le loro attività di auto mutuo
aiuto verso le migliaia di persone e di famiglie che si trovano a dover affrontare la malattia dell’alcolismo e le pesanti
conseguenze sulla salute fisica e mentale di chi è entrato in questo tunnel. Quello di Paestum è il primo dei quattro
miniraduni previsti per l’anno 2021 in tutta la penisola da Al-Anon Italia.
Secondo alcuni dati della Relazione del Ministero della Salute su “Alcol e problemi correlati”, trasmessa al
Parlamento nel dicembre 2020, risulta che otto milioni e 700mila sono i consumatori a rischio e 65.520 le persone
alcoldipendenti prese in carico dai Servizi alcologici. Considerando che il numero medio dei componenti famigliari in
Italia (dati Istat 2019) è di 2,3 possiamo ritenere che almeno 150.696 (65.520 x 2,3) persone, tra bevitori compulsivi e
loro famigliari, hanno a che fare con la malattia. L’ analisi per fascia d’età evidenzia che la classe più interessata dalla
dipendenza all’alcol è tra i 40-49 anni, con un consumo più forte nel centro-nord, soprattutto nel nord-est, e tra i
maschi. Secondo l’ISTAT (anno 2018) si conferma la tendenza degli ultimi anni che mostra un aumento del consumo
di alcol occasionale (dal 44% al 46%) e del consumo fuori pasto (dal 29% al 30%). La fascia di popolazione più a
rischio per entrambi i generi è quella del (16-17enni) seguita dagli anziani ultra 65enni. Gli incidenti stradali rilevati
da Polizia e Carabinieri ammontano a 5.097 (2018) per conducente in stato di ebbrezza. I ricoveri per abuso di alcol si
collocano al terzo posto del totale dei ricoveri ospedalieri (55.032 casi, pari al 15,6%) e i decessi sono stati pari a
1.290 (2016) con tendenza all’aumento.
Il programma dei lavori di Paestum vedrà impegnati i membri dei Familiari degli Alcolisti provenienti dalle Aree
comprese tra il Lazio, la Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con proprie testimonianze ed esperienze, in
quattro interessanti sessioni. La prima che vede la presenza di noti professionisti è sul tema “ L’esperienza di Al-Anon
come risorsa per i servizi” e sarà una preziosa occasione di confronto sulla possibilità che le risorse dei Gruppi AlAnon per gli adulti e Alateen per bambini ed adolescenti, possano integrarsi con i servizi professionali e
rappresentare una risorsa per la comunità. La seconda sessione ha come tema il “Valore della testimonianza, dono
gratuito per aiutare chi è in difficoltà”, la terza dedicata ai ragazzi familiari di alcolisti “Gli amici Alateen mi offrono la
libertà di essere me stesso, invece di cercare di fare e di essere quello che gli altri vorrebbero, posso essere la persona
che voglio essere” ed infine la quarta su “Il nostro recupero è il futuro di Al-Anon/Alateen”. L’evento si chiuderà
domenica alle 12 con la Festa della gratuità e la partecipazione alla Festa della sobrietà con gli alcolisti che hanno
seguito nello stesso albergo in un’altra sala i lavori del proprio seminario di macroarea sud sul tema “Incomincio da
me. Il servizio mi recupera”.
Al-Anon è attiva da oltre 45 anni in Italia (www.al-anon.it) e nel mondo da oltre 70 anni ha mostrato di poter aiutare
in modo diretto migliaia di famigliari e amici di alcolisti, collaborando con Alcolisti Anonimi, da cui ha mutuato il
programma di recupero dei “Dodici Passi” ed operando sul territorio con gruppi propri ed in piena autonomia.