A Eboli il progetto “Frammenti di caporalato”
Sono passati poco meno di quarant’anni da quando i primi migranti di origine marocchina hanno iniziato a
lavorare come braccianti nelle aziende agricole della Piana del Sele. Da allora molte cose sono cambiate: non
ci sono più i livelli di sfruttamento che avevano caratterizzato gli esordi lavoraticii; sono scomparse le
baraccopoli e i gheƫ che facevano del degrado abitativo una triste costante. Ma nonostante ciò si riscontrano
nicchie dove si annidano ancora questo elemento di negatività. “Frammenti di caporalato” è un progeƩo che
cerca di fare il punto sulla situazione, e lo fa con un’inchiesta che ha coinvolto nei mesi scorsi direƩamente i
braccianti stranieri occupanti nella Piana del Sele. Lunghe interviste raccolte in una pubblicazione e in un video
che verrà proiettaato all’inizio dei lavori. Attraverso le esperienze, riflessioni, racconti personali dei braccianti
stranieri si cerca di delineare i contorni di una attività lavorativa che risente ancora dell’odioso fenomeno della
intermediazione illegale di manodopera e di condizioni abitazioni non degne di un Paese civile. Condizioni che
interessano ancora migliaia di lavoratori, ma riteniamo ci siano oggi le condizioni per superarle una volta per
tuƩe. Siamo in tanƟ a volerlo: isƟtuzioni, parƟ datoriali, organizzazioni sindacali, associazioni; se saremo in
grado di unire le nostre forze con un altro piccolo sforzo costruiremo i presupposƟ per dare dignità a migliaia
di lavoratori che sostengono con le loro braccia una importante feƩa dell’economia del territorio.
I risultato del progetto saranno presentato da Anselmo BoƩe, Presidente Auser Campania Napoli, il 17 giugno
2024, alle ore 17:30, a Eboli nell’Aula Consiliare; se ne discuterà con il Sindaco di Eboli, Mario Conte,
l’Assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, il Segretario Generale dello Spi Cgil Napoli
Campania, Franco Tavella, il Segretario Generale della Cgil di Salerno, Antonio Apadula e il Presidente Auser
Nazionale, Domenico Pantaleo, che concluderà i lavori