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Lutto a Tramonti e in Costiera Amalfitana per la scomparsa di Gaetano Bove, grande viticoltore della Costa d’Amalfi Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Lutto a Tramonti e in Costiera Amalfitana per la scomparsa di Gaetano Bove, grande viticoltore della Costa d’Amalfi

Le comunità di Tramonte dell’intera Costiera Amalfitana a lutto per la scomparsa del dottore Gaetano Bove, venuto a mancare ieri pomeriggio. Veterinario stimato, dirigente del Distretto Sanitario 63 dell’ASL Salerno, Bove è stato una figura di grande rilevanza professionale e umana, capace di coniugare il rigore della scienza con un profondo amore per la sua terra. Fondatore della Tenuta San Francesco a Tramonti è scomparso causa di una malattia che ormai non gli dava più tregua. Cittadino illustre di Tramonti, in un manifesto affisso alla cittadinanza, il Comune costiero attraverso il sindaco e l’amministrazione, ha espresso “sentimenti di stima e gratitudine per il servizio svolto a beneficio delle comunità dell’intera Costiera Amalfitana“, ricordando Bove come «cittadino illustre, punto di riferimento per istituzioni e cittadini, sempre valido esempio di dedizione, professionalità e amore per la propria terra». Funerali alle ore 16 di oggi nella chiesa di Gete a Tramonti.

 

LE PAROLE DI LUCIANO PIGNATARO

“La vita e la morte sono degli stati d’animo proiettati dalla visione che gli altri hanno di noi. Ci sono morti da vivi e vivi da morti. I produttori di vino in genere appartengono alla seconda categoria perchè lavorano la terra, incidono nel paesaggio, restano nella memoria di chi li ha conosciuti. Talvolta ritornano attraverso loro bottiglie quando vengono stappate dopo un lungo tempo.
Giuseppe è stato da questo punto di vista un gigante.  Lo abbiamo seguito sin dalla sua nascita avvenuta nel 2004, una società  dei fratelli Gaetano e Generoso Bove, Chiara Di Palma e Luigi Giordano. La viticoltura estrema di questi vigneti strappati ai boschi e al pascolo regala, nelle interpretazioni di Carmine Valentino, nel corso dei decenni vini pieni di carattere ed espressivi. Anno dopo anno in un territorio particolare: poco più di 24 chilometri quadrati di polmone verde divisi fra 13 frazioni, dall’inizio del ‘900 sino al 2001 Tramonti si è letteralmente dissanguato per sfuggire alla fame vera. Solo negli ultimi dieci anni c’è una ripresa con un saldo demografico”.

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