Sant’Arsenio, il sindaco Pica: nessun ridimensionamento del 118, noi vigileremo
Dopo le notizie circolate nelle ultime ore su un possibile ridimensionamento della postazione del 118 di Sant’Arsenio, interviene direttamente il sindaco Donato Pica per fare chiarezza e rassicurare la cittadinanza.
«Si parla di una riorganizzazione che prevederebbe solo la presenza di un infermiere e di un autista, mentre il medico verrebbe destinato alla postazione di Teggiano – spiega il primo cittadino –. In realtà si tratta di un problema noto da tempo, già all’attenzione mia e dell’Amministrazione comunale».
Pica invita a non alimentare allarmismi, pur mantenendo alta l’attenzione:
«Non credo sia il caso di generare preoccupazione nell’opinione pubblica sulla possibile riduzione dei livelli di assistenza, soprattutto in urgenza ed emergenza. La questione è costantemente monitorata, poiché ciclicamente tornano voci sulla soppressione della rianimativa di Sant’Arsenio».
Il sindaco ha ribadito il ruolo strategico della postazione:
«È un servizio di soccorso di alta specializzazione, con medico rianimatore presente H24. Un presidio fondamentale non solo per Sant’Arsenio, ma per tutto il Vallo di Diano e il Distretto Sanitario 72, che spesso riceve richieste anche da fuori area».
Sul fronte più ampio della sanità territoriale, Pica ha sottolineato le difficoltà del sistema:
«Il problema resta la carenza di medici e i costi elevati. La nuova organizzazione, adottata in alcune regioni, prevede il medico solo sull’automedica, ma parametri come un dottore ogni 60mila abitanti sono insostenibili per la nostra realtà».
Ad oggi, non esiste alcun atto ufficiale che confermi il ridimensionamento: «Sono solo voci, ma il livello di attenzione resta alto. Ho già chiesto un incontro con il responsabile del 118 e con il Direttore Generale, informando anche le organizzazioni sindacali. Decisioni del genere non possono essere prese senza il coinvolgimento dei rappresentanti dei cittadini». Pica chiude con fermezza:
«Il Comune di Sant’Arsenio difenderà la propria postazione del 118 in tutte le sedi e con ogni mezzo disponibile».
