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Mense scolastiche a Salerno, Dante Santoro: “Segnalazioni di cibo scadente, verificherò personalmente” Attualità zonarcs 

Mense scolastiche a Salerno, Dante Santoro: “Segnalazioni di cibo scadente, verificherò personalmente”

Altre polemiche sul servizio di refezione scolastica a Salerno. Alcuni genitori di alunni iscritti negli istituti cittadini hanno segnalato presunte criticità nella qualità dei pasti serviti nelle mense scolastiche. La denuncia è stata rilanziata dal consigliere comunale della Lega  Dante Santoro, che ha annunciato l’intenzione di effettuare verifiche dirette e a sorpresa presso le scuole del territorio.  “Giungono segnalazioni da parte dei genitori degli alunni sulle condizioni e sulla qualità dei cibi serviti nelle mense. Pare che in alcune strutture i pasti risultino scadenti. Questo è inaccettabile”, ha dichiarato Santoro, evidenziando la necessità di garantire standard adeguati di qualità e sicurezza alimentare.

Il consigliere ha spiegato che effettuerà sopralluoghi improvvisi, senza alcun avviso preventivo, per evitare che eventuali controlli programmati inducano un miglioramento momentaneo delle condizioni:

“Troppo facile – ha spiegato – far trovare piatti gourmet quando si conosce in anticipo la data di una visita. Andrò io stesso nelle scuole senza preavviso, per verificare realmente cosa viene servito ai bambini”.

Secondo quanto raccolto dallo stesso Santoro, le segnalazioni dei genitori riguarderebbero piatti di scarsa qualità e porzioni insufficienti, con lamentele diffuse in più istituti del capoluogo. Una situazione che, se confermata, solleverebbe serie preoccupazioni sul rispetto dei capitolati d’appalto e delle norme igienico-sanitarie.

“Non possiamo consentire tutto ciò. Le regole e la qualità vanno rispettate sempre, soprattutto quando si parla di mense scolastiche – ha aggiunto Santoro –. In questo caso non dovrebbero esserci dubbi sulla bontà e sulla sicurezza dei cibi serviti. Invece, secondo le segnalazioni, sembra che siamo di fronte all’ennesimo disservizio”.

Questione economica e impegno politico

Il consigliere ha inoltre richiamato l’attenzione sull’aspetto economico del servizio, sottolineando che le famiglie sostengono un costo giornaliero di 6,50 euro per ogni pasto, cifra che “non può giustificare un servizio di livello inferiore”.

Santoro ha concluso ribadendo il proprio impegno costante e pressante sul tema, annunciando che le verifiche verranno condotte in più istituti cittadini e che, qualora emergessero irregolarità, saranno chiesti interventi immediati da parte dell’amministrazione comunale.

L’iniziativa punta a garantire trasparenza e tutela dei diritti degli studenti e delle famiglie, in un settore considerato essenziale per la salute e il benessere dei più piccoli.

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