Trasferte vietate ai tifosi della Salernitana per 4 mesi, udienza oggi al Tar del Lazio
E’ il giorno della verità per i tifosi della Salernitana, che attendono con ansia l’udienza cautelare davanti al Tar del Lazio. Il CCSC e la Federtifosi hanno chiesto ai giudici amministrativi la sospensiva del provvedimento firmato dal Viminale che vieta le trasferte ai supporter granata per quattro mesi. Al centro del contenzioso c’è una relazione introdotta dal Ministero dell’Interno e firmata dal presidente dell’Osservatorio, che elenca criticità legate ad alcuni episodi: la multa da 30mila euro per la trasferta di Palermo, quella seguita al match casalingo con il Cesena, fino a un furto in autogrill dopo Cremona.
Il CCSC contesta la legittimità del documento, prodotto – sostengono – postumo, e ribalta l’argomentazione: se il parere dell’Osservatorio era davvero essenziale, avrebbe dovuto essere acquisito prima della firma del divieto, non dopo. Per questo i legali parlano di “difetto istruttorio”.
C’è un altro punto contestato: il ministro può vietare le trasferte solo in presenza di casi gravi e circoscritti. Ma – si chiedono i tifosi granata – quali sono i settori ospiti a rischio se il 2 luglio, giorno del provvedimento, la Salernitana non conosceva ancora girone e calendario?





