Salerno, edicola di piazza Monsignor Grasso chiude dopo 29 anni
Dopo 29 anni di attività, ha chiuso ieri i battenti una delle ultime edicole storiche della città di Salerno, punto di riferimento del quartiere Mercatello. L’edicola di piazza Monsignor Grasso, gestita da Tommaso D’Onofrio e Valeria Granato, abbassa le serrande, lasciando un vuoto simbolico e culturale per l’intera comunità. Prima di loro, a presidiare il chiosco fu Vincenzo Giannatiempo. Negli anni, quella che era nata come semplice rivendita di giornali si era trasformata in un vero e proprio luogo di confronto civico: un’agorà di quartiere, dove si commentavano notizie, si discuteva di politica, si tifava Salernitana e si animavano le campagne elettorali locali. Una piazza dove la stampa non era solo venduta, ma letta e vissuta. Con la chiusura, non va via solo un’attività commerciale, ma un presidio culturale, riporta Salernonotizie- E, simbolo di un tempo in cui l’informazione si condivideva faccia a faccia. «Un popolo senza edicole, senza lettori attenti, sarà un popolo più solo, più omologato, meno critico», il pensiero condiviso da tanti cittadini presenti oggi in piazza per salutare i titolari con un brindisi e un augurio sincero per il futuro. «Continueremo a leggere – si commenta in chiusura – ma piazza Mercatello non sarà più la stessa».