Uil Campania: la morte del dottore Pane ci porti ad un cambio di rotta dei turni in ospedale

“La tragedia che ha stroncato il dottor Gaetano Pane, 48 anni, subito dopo un turno massacrante al pronto soccorso di Cava de’ Tirreni, è un campanello d’allarme che non possiamo più ignorare». A dirlo, in una nota congiunta, sono i coordinatori regionali della UIL Campania, Patrizia Spinelli e Ciro Marin, che esprimono «profondo cordoglio» alla famiglia, ai colleghi e a tutta la comunità sanitaria.

I dirigenti sindacali parlano di «eroi silenziosi che reggono sulle spalle un sistema in affanno», costretti a turni estenuanti «sotto pressione costante e, troppo spesso, bersaglio di aggressioni fisiche e verbali». È necessario, incalzano, «intervenire con urgenza per garantire organici adeguati, tutele concrete e condizioni di lavoro dignitose, a beneficio di operatori e cittadini».

La UIL invoca un «patto di responsabilità» tra istituzioni e sanità pubblica: «Non possiamo più lasciarli soli—concludono Spinelli e Marin—. Senza misure strutturali, altre vite rischiano di spezzarsi nello sforzo di curare le nostre».