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POSSO INSTALLARE UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA SENZA AUTORIZZAZIONE? L'Avvocato risponde 

POSSO INSTALLARE UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA SENZA AUTORIZZAZIONE?

Approfondiamo il problema con l’avvocato l’avvocato Simone Labonia.

I sistemi di videosorveglianza privati rappresentano uno strumento sempre più diffuso per garantire la sicurezza di abitazioni, negozi e uffici. Tuttavia, il loro utilizzo è regolato da normative specifiche volte a tutelare la privacy delle persone. Installare una telecamera non è un gesto neutro: occorre rispettare alcune regole precise per evitare conseguenze legali, anche penali.

Il principale riferimento normativo è il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e, in ambito nazionale, il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 101/2018).
Per i privati, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha fornito specifiche indicazioni, attraverso linee guida e FAQ consultabili sull’apposito sito.

Un privato può installare telecamere per la tutela della proprietà, purché l’uso sia esclusivamente personale o domestico. In questi casi non si applicano le disposizioni del GDPR. Tuttavia, le riprese devono essere limitate agli spazi di propria pertinenza e non possono inquadrare aree pubbliche o di terzi, come marciapiedi, strade, ingressi altrui o condomini, salvo specifiche autorizzazioni.

Nel caso in cui il sistema di videosorveglianza registri e sia installato in un contesto accessibile ad altri, ad esempio condomini o negozi, è obbligatorio esporre un cartello ben visibile che informi della presenza delle telecamere.

Le immagini registrate possono essere conservate per un periodo limitato, generalmente non superiore a 24-48 ore. Tempi più lunghi sono ammessi solo in presenza di esigenze particolari e debitamente motivate, come eventi vandalici ricorrenti. Le registrazioni devono essere protette da accessi esterni, mediante password e sistemi sicuri.

Nel contesto condominiale, l’installazione di telecamere nelle parti comuni richiede l’approvazione dell’assemblea, con maggioranza qualificata.

In caso di violazione delle normative sulla privacy, si può incorrere in sanzioni amministrative, ma anche in responsabilità penale, relativa ad interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).

Prima di installare telecamere, è fondamentale valutare attentamente il perimetro delle riprese, informare gli interessati e proteggere adeguatamente i dati raccolti. Un uso scorretto può trasformare uno strumento di difesa in una fonte di responsabilità.

Se hai dubbi, rivolgiti sempre al tuo legale di fiducia.

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