Estorsione e droga a Scafati e nell’Agro, chiesti 110 anni di carcere per i sodali del clan

Un secolo e dieci anni di reclusione per 12 imputati accusati di essere parte integrante del nuovo clan “Famiglia” che a Scafati e nei Vesuviani aveva preso il posto di altre consorterie criminali e faceva soldi con lo spaccio e le estorsioni. E’ quanto chiesto dal pubblico ministero della Dda di Salerno Elena Guarino nell’ambito della requisitoria di ieri mattina in Tribunale a Nocera Inferiore dove si sta celebrando il processo con rito ordinario. Entro gli inizi di giugno sentenza davanti ai giudici del collegio nocerino dopo le discussioni del collegio difensivo. Richiesta di pene da aggiungere ai 23 imputati che sono a processo con il rito abbreviato e per i quali la procura  aveva chiesto oltre 320 anni di reclusione con verdetto previsto per luglio. Restano sospese invece le posizioni di altri 8 indagati (rispetto ai 43 in totale dell’ordinanza del febbraio 2024) per i quali la Dda aveva escluso la gravità indiziaria.