24mila file pedopornografici. Nei guai un 46enne di Salerno
La polizia postale ha scoperto 24mila immagini e file pedopornografici nel computer di un 46enne (M.L.) di Salerno.Un quantitativo enorme, che l’uomo conservava in alcune cartelline informatiche sul pc installato in una stanza dell’appartamento dei genitori, con i quali convive da sempre.
Il 46enne rischia fino a cinque anni di carcere per l’accusa di detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori, aggravata dall’ingente quantità e a cui si associa anche il capo d’imputazione di pornografia virtuale, per i cartoni animati a sfondo pedofilo.
Eppure non era per quello che gli inquirenti erano arrivati a lui. L’indagine nasceva dalla denuncia di una donna, che sostiene di essere stata molestata su facebook con messaggi osceni, e i poliziotti avevano raggiunto l’abitazione di M.L. per verificare, tramite i codici identificativi, se era davvero il suo il computer da cui erano partiti i messaggi molesti.
Quando hanno attivato l’hard disk hanno però trovato ben altro, imbattendosi in un quantitativo immenso di file pedopornografici che hanno imposto il sequestro immediato del pc e l’apertura di un altro fascicolo penale.
La quantità e la tipologia delle immagini ritrovate non ha lasciato margini al dubbio, cosicché il sostituto procuratore Roberto Penna ha chiesto di celebrare un processo immediato, saltando il vaglio dell’udienza preliminare.