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Truffa online per una casa vacanza ad Amalfi, famiglia raggirata Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Truffa online per una casa vacanza ad Amalfi, famiglia raggirata

Altra truffa delle case vacanza fantasma si è consumata in Costiera Amalfitana, questa volta ai danni di una famiglia greca in visita ad Amalfi. I quattro turisti —   coppia con due figli — convinti di aver fatto un affare last minute, hanno prenotato online un alloggio denominato “Casa Maria St.”, attraverso un sito che riproduceva fedelmente l’interfaccia di Tripadvisor, risultando quindi credibile sotto ogni aspetto. Una volta atterrati in Italia e giunti ad Amalfi, l’amara scoperta: l’indirizzo indicato, via Truglio, non corrispondeva a nessun alloggio e i numeri di contatto forniti risultavano irraggiungibili. La casa non esisteva. Disorientati, i turisti si sono rivolti a una agenzia turistica locale, che con grande disponibilità ha verificato la documentazione, scoprendo la truffa. Il bonifico istantaneo già effettuato, purtroppo, non era più revocabile, ma è stata attivata una procedura di contestazione. A quel punto è scattata una gara di solidarietà. Un operatore dell’accoglienza locale, informato dell’accaduto, ha messo a disposizione un alloggio alternativo per quattro notti a un prezzo simbolico, praticamente regalato. Per rendere meno amara la vicenda, ai malcapitati è stato persino offerto un cappuccino al bar, mentre si definivano i dettagli della nuova sistemazione. Grazie all’intervento della comunità locale, la famiglia ha potuto salvare parte della propria vacanza, prendendo parte anche a un concerto jazz serale in piazza e a uno “schiuma party” per bambini, tra gli eventi in programma nella cittadina. Il caso è stato segnalato alla Polizia Postale, che ha avviato un’indagine per risalire ai responsabili della truffa.

Un monito ai viaggiatori

Ancora una volta, l’episodio lancia un appello ai turisti di tutto il mondo: diffidare dei siti non ufficiali e prenotare sempre tramite canali certificati e verificati. La bellezza della Costiera Amalfitana resta intatta, ma anche in paradiso può celarsi l’insidia della truffa digitale.

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