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Troppi detenuti nelle carceri campane: allarme del Garante Samuele Ciambriello Attualità 

Troppi detenuti nelle carceri campane: allarme del Garante Samuele Ciambriello

La Campania registra un aumento di 2.000 detenuti, mentre le carceri salernitane contano 210 detenuti in più, accentuando un sovraffollamento che compromette la dignità dei reclusi. Nella provincia di Salerno si sono verificati 2 suicidi (entrambi a Fuorni), 14 tentativi di suicidio, 50 atti di autolesionismo, oltre ad aggressioni tra detenuti, violenze sul personale penitenziario, e sequestri di telefonini e droga.

Nel carcere di Fuorni sono presenti 135 tossicodipendenti su 184 totali della provincia; è attivo un padiglione dedicato a un percorso trattamentale osservato, che può rappresentare un passaggio verso strutture a custodia attenuata, come quella di Eboli.

Grave la situazione minorile: 478 minori affidati ai servizi sociali nel 2024, di cui 37 donne e 59 stranieri, spesso a rischio di scivolare nella devianza e microcriminalità.

Allarmanti anche i dati dell’area penale esterna, che riguarda 5019 persone (tra affidati in prova, detenuti domiciliari e semiliberi), considerata un ponte tra carcere e società.

A livello nazionale, su 62.000 detenuti, 8000 scontano un solo anno (non per reati gravi), 904 di questi sono in Campania e circa 100 nella provincia di Salerno.

Numeri resi noti da Samuele Ciambriello, garante campano per i detenuti nel corso di ieri una conferenza stampa. 

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