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Tricologia Oncologica, appuntamento il 13 dicembre ad Angri Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Tricologia Oncologica, appuntamento il 13 dicembre ad Angri

  Tricologia Oncologica, progetto nato dal lavoro congiunto della dott.ssa Rosa Giannatiempo e della dott.ssa Fiorella Bini, annuncia il suo prossimo importante appuntamento il 13 dicembre 2025 ad Angri. L’evento è nato dalla collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione , diretto dal dott. Michele Cantelmi, grazie al supporto della  dott.ssa Gerarda Montella, che ne coordinerà la gestionale.

Mission e storia del progetto

Tricologia Oncologica nasce con l’obiettivo di portare attenzione, informazione e supporto a chi affronta un percorso oncologico, partendo da uno degli aspetti più dolorosi e spesso sottovalutati: la perdita dei capelli.

Dal 2023 il progetto ha dato vita a incontri multidisciplinari, percorsi formativi, collaborazioni istituzionali e iniziative divulgative che hanno contribuito a creare una rete nazionale dedicata al benessere della persona oncologica.

La mission del progetto è chiara e condivisa:

  • promuovere consapevolezza sulla tricologia oncologica;
  • offrire strumenti di sostegno concreto ai pazienti;
  • coinvolgere professionisti e istituzioni in un percorso integrato di cura;
  • tutelare la salute psicologica e l’immagine corporea delle donne in terapia.

L’evento del 13 dicembre 2025 ad Angri

L’incontro vedrà la partecipazione di figure di grande rilievo nel panorama medico e scientifico italiano, tra cui:

  • prof. Antonio Giordano (Sbarro Institute)
  • prof. Michelino De Laurentiis (Istituto Pascale)
  • dott.ssa Grazia Arpino (Università Federico II- Napoli)
  • associazioni e realtà del territorio impegnate nel supporto ai pazienti

Le dottoresse Gerarda Montella, Fiorella Bini e Rosa Giannatiempo hanno strutturato un programma che vede coinvolte professionalità che vanno dal Medico di Medicina Generale all’Oncologo e al Chirurgo, al Ginecologo, al Fisiatra e al Foniatra per il recupero delle funzioni corporee lese fino al Terapeutaper il sostegno psicologico. Un focus particolare verrà fatto sulla cute e sugli annessi: in primo piano i capelli, le cause di caduta e diradamento, il disagioche ne deriva, le cure per il ripristino della capigliatura. L’importanza dell’aspetto estetico verràsottolineata sia dal punto di vista Medico che Cosmetologico. “Il cibo come cura”: si parlerà di microbiotae di alimentazione come strumenti per il recupero della salute nel post cancro. Infine verrà data voce alle Associazioni e alle Società che si adoperano con progetti e attività per reinserire il paziente nella comunità e aiutarlo a recuperare il sorriso e la speranza. L’appuntamento è promosso in sinergia con il Dipartimento di Prevenzione , guidato dal dott. Michele Cantelmi confermando l’impegno istituzionale nel costruire un modello di cura sempre più umano, completo e consapevole.

Perché questo percorso è fondamentale

La perdita dei capelli rappresenta uno dei segni più visibili e traumatici della malattia oncologica, in particolare nelle donne.È un cambiamento che tocca profondamente l’identità personale, causando paura, isolamento, vergogna, difficoltà nelle relazioni familiari e nel contesto lavorativo.

“La tricologia oncologica non è un tema estetico, ma umano” – ricordano le fondatrici, dott.ssa Giannatiempo e dott.ssa Bini. Riconoscere questo bisogno significa migliorare la qualità della vita delle pazienti, fornire strumenti concreti e costruire una rete di supporto professionale e psicologico. L’evento del 13 dicembre vuole ribadire che insieme si può fare la differenza, e che il benessere psicofisico deve camminare accanto alle terapie oncologiche.

Gli sviluppi futuri

Dopo Angri, il percorso continuerà nel 2026 a Napoli, in collaborazione con il prof. Michelino De Laurentiis, l’Istituto Pascale e la Scuola Superiore Meridionale, con un nuovo appuntamento dedicato alla diffusione del progetto e alla crescita della tricologia oncologica a livello nazionale

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