TRASTULLI DA FIABA, I GIOCATTOLI DI UNA VOLTA ERANO DI LATTA
*La rubrica dell’esperto
Oggetto di collezionismo raffinato ai tempi di oggi, i giocattoli di inizio secolo scorso erano delle vere opere d’arte.
E’ proprio un “collector” salernitano di questa tematica, a metterci a disposizione la sua preziosa raccolta. Siamo stati ricevuti con il consueto entusiasmo di quei collezionisti che , pur “datati”nell’età , conservano intatta la passione giovanile per la ricerca e lo studio degli oggetti tanto amati.
“Questo è il gioiellino della mia raccolta”, sono le parole con cui il nostro ospite esordisce ,legando il fortunoso ritrovamento al racconto di quel frangente.
“Fu un regalo di un antiquario a me e mia moglie ,quasi per colmare la nostra delusione per essere arrivati tardi all’appuntamento della “vita”. “
Accadde nel 1985 che , in un vecchio deposito, fu rinvenuto un corposo insieme di giocattoli di fabbricazione anteguerra. Si trattava di un fondo di magazzino di un importante negozio che operò fino agli anni 50.
Il materiale era eterogeneo e le marche degli oggetti erano di prima fascia. Prima che intervenisse un mega acquirente emiliano, ci furono vari “spezzoni” che finirono nelle mani di operatori locali.Uno di questi era proprio quello dove il nostro collezionista si era recato. Ma bastò un giorno di ritardo perché i giocattoli prendessero il volo verso altre direzioni. Era rimasta un’ultima cesta che non era entrata nel furgone ; sarebbe stata ritirata all’indomani.
Quel commerciante era anche un mio caro amico ed intenerito dalla cocente delusione che traspariva dai nostri volti, ci disse che potevamo scegliere un giocattolo in regalo. Si sarebbe giustificato lui con i compratori, qualora se ne fossero accorti, dicendo che la scatola si era smarrita.
Tale era la quantità di questo “spezzone” del ritrovamento ;
immaginiamo cosa fosse l’intero fondo rinvenuto in quel deposito dimenticato.
Mostrandomi una vecchia scatola il collezionista ci spiega.
“Scegliemmo questa Alfa Romeo Nuvolari del 1928 marcata Ingap Padova ed essa, dopo 40 anni ,e’ ancora la regina della nostra raccolta” L’entusiasmo dell’innamorato di questi balocchi di latta e’ almeno pari a quello dei bambini che li possedettero e ,dopo aver riposto il prezioso cimelio in una vetrina ,tira fuori un aereo, poi una Fiat Giardinetta del 1949,poi ancora un auto da corsa con i personaggi a bordo in cartapesta del 1948.
La serata trascorre tra racconti straordinari ed appassionati ricordi di incredibili ritrovamenti. Alla fine del nostro incontro ,uscendo da quella stanza , mando un’ultima occhiata alla grande vetrina colma di queste gioie,pensando al magico conservato negli anni da questi oggetti hanno :
Riescono, dopo mezzo secolo ,ancora a fare felici tante persone.
*Camillo Lambiase