Terzo mandato, Forza Italia dice no. Ultima parola a Giorgia Meloni
Forza Italia chiude la porta all’ipotesi del terzo mandato per i presidenti di Regione. Dopo l’apertura di Giovanni Donzelli (FdI) nei giorni scorsi, il partito azzurro ha ribadito con forza la propria contrarietà, prima con il portavoce nazionale Raffaele Nevi, poi con il vicepremier Antonio Tajani.
“La nostra posizione è culturale e politica, non cambiamo per convenienza. Il limite ai due mandati garantisce ricambio e alternanza, fondamentali per una pubblica amministrazione di qualità”, ha spiegato Nevi. “Il rischio è quello di concentrare troppo potere nelle mani di una sola persona, con incrostazioni difficili da rimuovere.”
Tajani ha confermato la linea del partito fondato da Silvio Berlusconi:
“Siamo sempre stati contrari al terzo mandato. Se si apre ai presidenti di Regione, poi bisognerà farlo anche per i sindaci: è una riforma troppo complessa da affrontare alla vigilia delle elezioni”.
All’interno del centrodestra, le posizioni restano divergenti: Lega favorevole, Fratelli d’Italia disponibile al confronto, ma con voci contrarie anche nel partito della premier Meloni. Per questo, la decisione finale sarà affidata ai leader della coalizione: Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi.
Una scelta definitiva sul tema è attesa entro fine giugno.