Terremoto Campi Flegrei, gente in strada e domani scuole chiuse
Non si ferma la serie di scosse nell’area dei Campi Flegrei. L’Ingv ha riscontrato che alle ore 20.10 è stata registrata una scossa di magnitudo 4,4, a una profondità di tre chilometri. L’evento sismico è stato avvertito in diversi quartieri di Napoli. E’ la scossa più forte degli ultimi 40 anni nell’area flegrea. Lo sciame sismico è continuato anche successivamente, con un’altra scossa alle 21.46, di magnitudo 3,9, anch’essa avvertita dalla popolazione nei comuni flegrei e in parte della città di Napoli. Il sisma delle 21.46 è stato accompagnato da un forte boato e come dalla sensazione, riferiscono alcuni testimoni, che la terra si sollevasse. Ci sono state urla e un fuggi fuggi. La scossa è stata nettamente avvertita a Pozzuoli generando scene di panico ed è stata seguita da un’altra scossa importante, di magnitudo 3.1, alle 21.55.
Segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni da edifici sono giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco a seguito delle scosse di terremoto registrate in serata nell’area dei Campi Flegrei, in particolare quella di magnitudo 4,4 alle 20.10. Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro sul territorio per la verifica diretta della situazione. Si prevedono i primi sgomberi tra Pozzuoli e Bacoli. Si registrano piccoli danni e cedimenti, con caduta di calcinacci. La zona maggiormente colpita è quella tra Pozzuoli e Bacoli, alle porte di Napoli. Domani scuole chiuse a Pozzuoli intanto la gente è in strada decidendo di passare la notte all’aperto con il Comune e la Protezione civile ad organizzare una tendopoli.