Spari all’imprenditore di Capaccio per controllare mercato ittico di Salerno: tutti assolti
Agguato a imprenditore di una pescheria di Capaccio Paestum, per il controllo del mercato ittico di Salerno. I giudici della Seconda sezione del Tribunale di Salerno hanno assolto “per non aver commesso il fatto” gli imputati Gianni Mauro, Biagio Lammardo, Donato Cataldo e Massimo Squillante. Le motivazioni arriveranno entro 90 giorni, ma si tratta di una sentenza di primo grado che, ad oggi, lascia senza volto gli autori degli inquietanti spari al suv di Ferrigno Il solo Mauro e due militari dell’Arma, invece, sono stati condannati per le ‘soffiate’ ricevute dai carabinieri coinvolti. I fatti risalgono al dicembre del 2017, allorquando l’imprenditore, quasi nell’immediatezza dei fatti, rappresentava alla Polizia Giudiziaria di essere stato attinto da colpi di arma da fuoco mentre si recava da Capaccio Paestum al mercato ittico di Salerno, alla guida della propria Audi Q7, nei pressi della rotonda di Campolongo, sulla litoranea. Nell’ambito della stessa inchiesta, emerse il coinvolgimento anche di due carabinieri, i quali, secondo l’accusa, avrebbero fornito informazioni riservate a Mauro. Si tratta di un appuntato scelto G.G. in servizio presso il Comando provinciale dell’Arma, e A.D.V. del Nas di Salerno, il quale avrebbe anche sollecitato controlli a sorpresa pilotati presso la pescheria dell’imprenditore per mettere in difficoltà l’attività ‘rivale’ gestita dallo stesso. Per tale filone d’indagine- riporta Stiletv,-, il Tribunale ha ritenuto responsabili i due militari dell’Arma, comminando una condanna di 7 mesi di reclusione per il primo e di 1 anno per l’altro: in concorso, condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione anche Gianni Mauro.