Sparatoria all’esterno dell’Ariaton di Paestum, in carcere Gaetano Ciccarelli
Nel pomeriggio del 19 settembre i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Gaetano Ciccarelli, accusato di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di armi da fuoco. L’uomo si è costituito spontaneamente, presentandosi in carcere. L’indagato era già finito nel mirino degli inquirenti insieme al fratello Raffaele, arrestato nel luglio 2024, dopo la sparatoria all’esterno dell’Hotel Ariston di Capaccio durante il Deaf International Festival 2024. In quell’occasione tre persone furono raggiunte da undici colpi di pistola calibro 9×21, due delle quali morirono successivamente. La Cassazione, chiamata a esprimersi sul ricorso dei difensori, ha confermato il quadro accusatorio: Ciccarelli avrebbe avuto un ruolo di istigatore e determinatore morale, con una condotta definita dagli inquirenti “particolarmente efferata, pervicace e violenta”. Secondo le ricostruzioni, l’episodio sarebbe nato da rancori personali e questioni sentimentali legate a un gruppo di bikers. Dopo una lite a colpi e schiaffi, Gaetano avrebbe chiamato in aiuto il fratello Raffaele, armato di pistola, trasformando lo scontro in una vera e propria spedizione punitiva. La custodia cautelare non rappresenta una sentenza definitiva: le accuse dovranno essere vagliate dal giudice nelle prossime fasi processuali.





