You are here
Spaccio nella zone collinari, primi indagati a processo Cronaca Primo piano 

Spaccio nella zone collinari, primi indagati a processo

Tre rinvii a giudizio e 7 abbreviati per i protagonisti del giro di spaccio messo in piedi nelle frazioni collinari di Salerno e sgominato nel giugno dello scorso anno con un blitz della squadra Mobile. A deciderlo, ieri, è stato il gup del tribunale di Salerno Annamaria Zambrano che ha rinviato a giudizio il 47enne Gaetano Siniscalchi, la moglie Lucia Rispoli e Alfredo Oliva. Ha invece chiesto il rito alternativo che dà diritto allo sconto di un terzo della pena, il figlio Eugenio Siniscalchi, 28 anni di San Mango Piemonte, finito in manette lo scorso luglio con l’accusa di essere l’autore del delitto di Ciro D’Onofrio, il 35enne salernitano freddato due anni fa in via Kennedy a Pastena. L’inchiesta che, nel giugno dello scorso anno, ha sgominato il gruppo facente capo alla famiglia Siniscalchi, è partita proprio dall’omicidio D’Onofrio. Seguendo Eugenio Siniscalchi, gli inquirenti scoprirono che nell’abitazione di via Canneto a San Mango Piemonte dove risiedeva la famiglia Siniscalchi era stata messa in piedi un’attività di confezionamento di stupefacenti. La droga arrivava a San Mango attraverso alcuni fornitori di Torre del Greco: a casa Siniscalchi era tagliata e confezionata in singole dosi vendute poi dai pusher nei quartieri alti di Salerno e nei comuni vicini. (fonte: ilmattino.it)

scritto da 







Related posts