Sos carcere: trasferito a Salerno per ordine pubblico, ferisce agente penitenziario
Un nuovo episodio di violenza si è registrato nelle scorse ore nel carcere di Fuorni. L’istituto di Salerno, resta una polveriera dove gli agenti della polizia penitenziaria ogni giorno corrono rischi per la loro incolumità. Nel tardo pomeriggio di sabato, infatti, è finito al Pronto soccorso del “Ruggi” un altro agente: intorno alle 17 un detenuto 30enne del Napoletano, giunto in via del Tonnazzo da meno di una settimana dal penitenziario di Ariano Irpino dopo il trasferimento disposto per questioni di ordine e sicurezza, ha richiesto con forza al poliziotto in servizio l’apertura della cella. Lo scrive la Città. Non era possibile: il detenuto, infatti, deve osservare il cosiddetto “regime chiuso”. Al rifiuto, dunque, si è scatenata la sua reazione violenta: ha preso un lenzuolo, l’ha ricoperto d’olio e l’ha incendiato. Il poliziotto della penitenziaria si è avvicinato alla cella per cercare di riportare la calma ma il detenuto gli ha lanciato contro il materiale in fiamme. Per lui, dunque, è stato necessario ricorrere alle cure sanitarie: preso in carico dai medici del Pronto soccorso di via San Leonardo, l’agente è stato medicato per le ferite riportate a una mano e dimesso con una prognosi di sette giorni.