Scomparsa Nastri a Battipaglia, si indaga per sequestro di persona
Sequestro di persona – in un furgone che passava di lì – e minacce. Sono le ipotesi di reato delle indagini (a carico d’ignoti) aperte all’esito della deposizione resa ai carabinieri dal battipagliese Domenico Nastri, 56 anni, titolare di una nota azienda florovivaistica, del quale, fino alla mezzanotte di domenica, non s’avevano più notizie da venerdì mattina.
Non sarebbe stato un allontanamento volontario, il suo, attenendosi alle parole proferite nella caserma dei carabinieri della stazione di Santa Cecilia che lo hanno ritrovato nella notte tra il 16 ed il 17 in litoranea, nei pressi del lido “Arenella”, in località Campolongo. Lo scrive la Città.
L’uomo è riuscito a guadagnare la provinciale 175 proprio al passaggio d’una pattuglia dei militari dell’Arma: lo hanno trovato in buone condizioni di salute, seppur in stato confusionale, e lo hanno portato con sé. Allertando gli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia, agli ordini del vicequestore Giuseppe Fedele, che indagavano sulla scomparsa di Nastri. In caserma l’uomo ha rilasciato una deposizione divenuta denuncia contro tre ignoti. Gli stessi che, a suo dire, poco dopo le 7 di venerdì lo avrebbero fatto salire sul furgone.